IL SUNIA DENUNCIA ABUSI DA PARTE DELLO IACP, NIENTE ATTESTAZIONE PER I MOROSI
Il Sunia denuncia gli abusi perpetrati dallo Iacp di Agrigento nei confronti degli assegnatari di alloggi popolari che vedono negarsi il rilascio dell’attestazione in quanto morosi.
Il SUNIA scende in campo con una nota firmata dal segretario provinciale Floriana Bruccoleri e il responsabile Sunia Sciacca, Franco Zammuto. Si denuncia che “gli inquilini di case popolari nel compilare la dichiarazione dei redditi anche per il 2016, hanno diritto di godere di detrazioni che vanno da € 450,00 fino a € 900,00 variabile in funzione del reddito, come previsto dai commi 1 e 2, art. 7 Legge 80/2014, solo se presentano l’attestazione da cui risulti un regolare contratto di locazione. Ma lo IACP arbitrariamente nega il rilascio del certificato, sostenendo che “poiché non pagano non è corretto che godano delle detrazioni “.
Per il SUNIA, il “requisito per avere l’attestazione è richiesto solo la residenza in un alloggio popolare e non di essere in regola con i pagamenti. Non tenendo conto che molte volte quel cittadino è moroso, perché non ha le risorse economiche in quanto fascia debole, e per assurdo in questo caso gli assegnatari hanno grossissime difficoltà a far valere un proprio diritto. Il Sunia non può accettare che uffici pubblici si facciano giustizia da sé, inventandosi delle procedure di recupero crediti che negando diritti a categorie di soggetti deboli, paradossalmente aggravano ancora di più le loro condizioni di vita”.
Nessun effetto hanno sortito le diffide presentate dal SUNIAe gli incontri avuti con l’Istituto autonomo case popolari, al fine di contrastare questo abuso dello Iacp. E’ per questa ragione che il SUNIA denuncia pubblicamente “quest’angheria perpetrata nei confronti di categorie sociali deboli e spesso anche incapaci di tutelare i propri legittimi interessi”.