“IL SINDACO ORGANIZZI UNA CONFERENZA DELLA CITTA’ SUL FUTURO DELLE TERME”
Sulle Terme non si finirà mai di scrivere e commentare. Ogni percorso che si intraprende dà il via a discussioni, contrasti e polemiche. E sullo sfondo di tutto c’è una Regione Sicilia che negli anni ha dimostrato di non avere le idee chiare su un patrimonio che sembra non appartenergli. Il cambiamento della gestione politica del governo regionale fa registrare ogni volta una modifica della programmazione riguardante il rilancio delle Terme. Intanto il tempo passa e il degrado delle strutture termali di Sciacca aumenta.
E, come sempre, ogni decisione riguardante l’iter, diventa tema di discussione e di divisioni anche in città. Dopo le critiche rivolte dal deputato regionale Michele Catanzaro all’assessore Armao, il quale non ha lesinato giudizi forti nei confronti del precedente governo regionale, oggi interviene il comitato di Sciacca di “Liberi e Uguali” di Sciacca, che ha rivolto oggi al Sindaco di Sciacca l’invito a valutare l’indizione di una Conferenza della Città sul futuro delle Terme offrendo ai “Cittadini, singoli o associati, appartenenti alla Comunità, l’effettiva partecipazione libera e democratica all’attività politico-amministrativa del Comune”, come garantita dallo Statuto Comunale, trattandosi di un tema di fondamentale importanza per la vita e il futuro della Città.
L’iter prospettato dall’assessore Gaetano Armao secondo Liberi e Uguali svuota di contenuti operativi il ruolo del Comune rispetto alla concessione del 25 ottobre scorso, sottoscritta e ritenuta dall’Amministrazione Comunale una “pietra miliare” per lo sviluppo della città. “È diventato nelle ultime ore un percorso di “guerra politica” che non tiene conto dell’interesse della città, che insieme alle sue Terme rimane ostaggio di vere e proprie fazioni in contesa.
“Crediamo che il tema Terme – scrivono – non possa e non debba essere affrontato con antinomie tra due parti politiche che si confrontano per conseguire un primato che riteniamo effimero.
Questo contrasto, di evidente natura politica, rischia di essere consumato sulla pelle del tessuto economico e sociale della città di Sciacca. Ma le Terme riguardano tutti i Cittadini: sia i Cittadini che governano che i Cittadini che sono governati !”
Giuseppe Recca