IL SINDACO DIA SPIEGAZIONI SULLA MANCATA PARTECIPAZIONE ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI. RIHIESTA DE L’ALTRASCIACCA, CGIL E ITALIA NOSTRA

Le associazioni aderiscono all’appello del nostro giornale: ogni consigliere comunale dichiara il suo pensiero su quanto sta accadendo

Pubblichiamo integralmente la nota pervenutaci da l’AltraSciacca, Cgil e  Italia Nostra.

Siamo costernati e delusi dalla mancata partecipazione del Comune di Sciacca alla conferenza di servizio, svoltasi ieri a Palermo, relativa agli ennesimi grandi impianti di energia alternativa da installare sul proprio territorio. E’ certo che questa volta il Sindaco non può giustificarsi sostenendo di non esserne venuto a conoscenza per tempo perché la società civile (CGIL, Italia Nostra e L’AltraSciacca) aveva lanciato l’allarme che era stato prontamente raccolto dalla Presidenza del Consiglio Comunale e ribadito dalla stessa maggioranza (API) che sostiene il Sindaco.

Non riusciamo proprio a capire i motivi di un gesto così deplorevole e poco rispettose dei Cittadini. Quello che chiedevamo era semplicemente un pò di tempo per pianificare questi interventi attraverso l’adozione di un Piano Energetico Comunale, per fare in modo che questi fossero compatibili con il nostro ambiente e con la vocazione turistica del nostro territorio. Chiedevamo anche che fossero richieste le giuste opere di mitigazione e compensazione. Questi impianti infatti possono diventare una fonte di reddito importante per le disastrate casse del nostro Comune. Invece niente.

 Le legittime richieste della società civile sono state per l’ennesima volta gettate alle ortiche a vantaggio di ignoti gruppi imprenditoriali. Si è deciso, venendo meno ai propri doveri istituzionali, di disertare questa conferenza di servizio. A questo punto chiediamo a gran voce al Sindaco di spiegare il motivo di questa sua mancanza. Un gesto così assurdo non può rimanere senza spiegazioni.

Ci associamo inoltre all’appello del Corriere di Sciacca esortando ciascun consigliere comunale ad esprimere la propria opinione circa questi mega-impianti di energia rinnovabile. Valuteremo nei prossimi giorni, la possibilità di intraprendere azioni legali per far valere in altra sede quei diritti che questa Amministrazione con la sua colpevole assenza ci ha negato.

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