Il sindaco Ciaccio e la zona rossa: “Anziani al sicuro, ora proviamo a ridurre il periodo di lockdown”

SAMBUCA DI SICILIA – Dopo sole 48 ore dal momento in cui il suo paese è stato blindato, e con l’aumento dei contagi (ieri era altri 8 positivi), il sindaco Leo Ciaccio valuta una possibile richiesta di riduzione di una settimana del periodo di istituzione di “zona rossa”.

Lo dice oggi in un’intervista al quotidiano La Sicilia. Ne ha parlato durante una riunione del comitato provinciale per la salute presieduto dal Prefetto di ieri, convocata per discutere di aspetti di gestione della zona rossa e di rispetto dell’ordinanza. Ha avanzato questa ipotesi nel caso in cui i dati del contagio si dovessero ridurre.

Sono sicuro che i sambucesi risponderanno bene – dice Ciaccio – come stanno facendo in queste prime ore di lockdown”.

Un sindaco oggi più sereno dopo le ore di angoscia di sabato mattina, quando dall’interno della Casa di riposo Maria del Collegio giungevano segnali drammatici sulla salute di molti anziani e sullo stato di stress degli operatori sanitari.

Con toni forti e autoritari Ciaccio ha ottenuto il trasferimento degli anziani che avevano bisogno di maggiori cure. Ha voluto rappresentare con forza quello che voleva l’intera comunità sambucese, fortemente preoccupata che la Casa di riposo si trasformasse in un cimitero. Ora Leo Ciaccio, dopo quella “conquista”, è più tranquillo, sa che i suoi anziani sono in buone mani, stanno avendo le cure di cui hanno bisogno.

Ora Sambuca si deve concentrare sulla riduzione dei contagi. Per il sindaco si deve pensare alla salute e poi a non compromettere l’economia. Il tentativo di ridurre il periodo di zona rosa da tre a due settimane va in questa direzione: non sarà facile ottenerlo, ma Ciaccio sembra determinato e convinto che i sambucesi risponderanno con senso di responsabilità a l’epidemia verrà circoscritta.