Il Rotary club Ribera avvia corsi di base di lingua inglese. Il ricavato destinato a beneficenza
RIBERA- Partita ieri l’iniziativa del Rotary Club Ribera che punta sul miglioramento della conoscenza della lingua inglese con l’obiettivo di realizzare iniziative benefiche.
L’iniziativa è stata presentata nella sede della LingoYou Academy, sita nel viale Garibaldi 79, dal presidente del Rotary Club Ribera Alfonso Spataro, da Manuel Costa M’Sakni, che guida la LingoYou Academy, azienda che opera nel settore dell’intepretariato e delle traduzioni, e da Federica Caramella, una dei docenti dei corsi di base di lingua inglese di dieci ore, che si terranno fino al prossimo 9 settembre.
L’intero ricavato della quota di iscrizione di 50 euro sarà devoluto in beneficenza. Nel corso dell’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi corsisti, il presidente del Rotary Club Ribera Alfonso Spataro ha sottolineato che l’iniziativa si muove nell’ambito dello spirito rotariano che punta a “svolgere attività di servizio per migliorare le condizioni di vita della nostra comunità, aderendo anche a progetti internazionali”.
“Il nostro fondatore Paul Harris – ha detto Spataro – affermava che il Rotary non deve fare beneficenza ma deve rimuovere le cause che rendono necessaria la beneficenza. In questa prospettiva insieme al direttivo abbiamo accolto con grande entusiasmo l’iniziativa della LingYou intesa ad organizzare un corso di lingua inglese di base, destinando i proventi, derivanti dalle quote di iscrizione, in parte alla Fondazione Rotary Foundation per eradicare la poliomelite nel mondo e in parte per altre attività a favore dei soggetti deboli”.
Spataro ha ringraziato a nome del direttivo e di tutti i soci del Rotary Club Ribera quanti hanno aderito a questa “lodevole iniziativa” e in particolare Manuel Costa M’ Sakni della LingoYou Academy, che “in una visione etica di fare impresa, un concetto di cui si discute tanto oggi e si è discusso anche in passato, ne attua lo spirito destinando parte dei profitti dell’azienda per attività benefiche e tenendo a titolo gratuito questi corsi di base di lingua inglese, oggi avviati”.
Sono seguiti gli interventi di Manuel Costa M’ Sakni e di Federica Campanella che si sono soffermati sugli aspetti tecnici ed organizzativi dei corsi.