Il reddito di cittadinanza si divide in tre

Va in soffitta il Reddito di Cittadinanza e arrivano la Garanzia per l’Inclusione (Gil), la Prestazione di Accompagnamento al Lavoro (Pal) e la Garanzia per l’attivazione lavorativa (Gal).

Lo prevede un nuovo decreto, i cui contenuti, ancora in bozza vengono in questi giorni valutati nelle parti più tecniche, ma il cui impianto generale è confermato. Il provvedimento – per ora di 40 articoli – conterrà altre misure sul lavoro e probabilmente sarà anche veicolo per introdurre le misure sul taglio del cuneo annunciato di recente dal Governo.

Nella bozza, tra le misure fuori dal perimetro del reddito di cittadinanza, c’è un importante alleggerimento del meccanismo della causale per i contratti a termine che scompare per quelli sotto i 12 mesi e si semplifica per quelli fino a 24 mesi. Norme sono previste anche per estendere la tutela dell’Inail agli studenti impegnati nel percorsi scuola-lavoro e per raddoppiare la soglia delle deduzioni per i contributi di colf e badanti.

Il cuore del provvedimento rimane però centrato sul superamento del reddito di cittadinanza. Con importanti novità. Fra le misure contro la povertà, aiuto all’inclusione e alla disoccupazione, si notano da un lato l’inasprimento delle sanzioni per dichiarazioni false e truffe con pene fino a 6 anni di carcere, dall’altro un innalzamento degli sgravi fiscali e contributivi per le assunzioni dei precettori del Gil, agevolazioni che raddoppiano e premiano il datore di lavoro nel caso di assunzioni a tempo indeterminato.