IL PRESIDIO SLOW FOOD “FRAGOLINA DI SCIACCA E RIBERA” BACCHETTA L’INIZIATIVA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ALL’EXPO DI MILANO: “CI HANNO SNOBBATO”
I produttori ed i responsabili del Presidio Slow Food “Fragolina di Sciacca e Ribera” intervengono per precisare alcune inesattezze nella divulgazione del gustosissimo prodotto nell’ambito del “Cluster biomediterraneo” dell’Expo2015 di Milano.
Il responsabile del Presidio Slow Food, Michele Bono, e il presidente dell’associazione “La Dea del Profumo”, Matteo Chiarello, mettono nel mirino delle loro osservazioni critiche l’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Ribera, “attraverso un’iniziativa dell’Assessore alle Politiche Comunitarie e vice sindaco, Alessandro Dinghile, che ha partecipato con una delegazione, dall’11 al 18 settembre all’Expo 2015 con l’obiettivo “di promuovere il territorio e le sue eccellenze, divulgando il patrimonio gastronomico, culturale, artistico e paesaggistico”. Bono e Chiarello precisano che “la corretta denominazione del Presidio Slow Food è “Fragolina di Sciacca e Ribera”, e non “Fragolina di Ribera”, come erroneamente divulgato e pubblicizzato nel corso delle iniziative realizzate all’Expo, poichè l’associazione del produttori riconosciuta dalla suddetta Fondazione per la biodiversità “è composta da aziende localizzate per lo più nel territorio di Sciacca, dove si produce circa il 90% della fragolina”, evidenziano.
Inoltre, rimarcano come “il materiale utilizzato per la proiezione di foto e di filmati e quello cartaceo distribuito ai partecipanti era stato realizzato alcuni anni addietro, pertanto non era rispondente alla situazione attuale”. “Negli ultimi anni, spiegano, la “Fragolina di Sciacca e Ribera” Presidio Slow Food è stata interessata da diverse innovazioni di processo e di prodotto, con l’istituzione di una Associazione dei Produttori ed una azienda di trasformazione, ufficialmente riconosciuti dalla Fondazione Slow Food, gli unici ad essere titolati a fregiarsi del famoso marchio con la chiocciolina. L’istituzione del Presidio“Fragolina di Sciacca e Ribera” ha di recente destato l’interesse dei responsabili di testate giornalistiche specializzate e di programmi televisivi a diffusione nazionale, tant’è che è stata in diverse occasioni presentata quale eccellenza agroalimentare Slow Food nel corso di trasmissioni RAI e su altri televisioni a diffusione nazionale e regionale, con il coinvolgimento degli stessi produttori e dei responsabili del Presidio”, precisano.
Altra lamentela riguarda la partecipazione: “I produttori ed i responsabili del Presidio Slow Food “Fragolina di Sciacca e Ribera” inopinatamente non sono stati coinvolti nelle attività organizzate dal comune di Ribera e dal GAC all’Expo 2015. Sicuramente il loro coinvolgimento avrebbe consentito alla delegazione comunale di poter fornire ai numerosi partecipanti notizie aggiornate, depliants e materiale divulgativo aggiornato, ma anche organizzare dei laboratori del gusto, facendo conoscere veramente le caratteristiche della profumatissima fragolina, apprezzarne le marmellate, i gelati ed altre prelibatezze prodotti la “Fragolina di Sciacca e Ribera”a marchio Slow Food”.