Il peschereccio di Terrasini e la nave erano in rotta di collisione. Sotto sequestro petroliera Vulcanello
Messa sotto sequestro la petroliera Vulcanello. Il provvedimento è del procuratore aggiunto Ennio Petrigni e del sostituto Vincenzo Amico. I due magistrati devono eseguire un accertamento tecnico irripetibile sulla nave ormeggiata ad Augusta.
Accertamento che sarà svolto dai carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche. Il peschereccio di Terrasini e la nave, così conferma il radar, sono entrati in rotta di collisione. E’ emerso dalla scatola nera. Il radar evidenzia una sovrapposizione delle due imbarcazioni. Spiccano due puntini corrispondenti alle imbarcazioni che ad un certo punto si sovrappongono, subito dopo diventa nuovamente due, poco prima che il peschereccio Nuova Iside coli a picco.
L’accertamento deve stabilire se c’è stata collisione oppure è stata l’onda generata dal passaggio della petroliera a fare ribaltare il peschereccio.L’affondamento è avvenuto tra il 12 e il 13 maggio nelle acque tra San Vito Lo Capo e Ustica.