IL PERCORSO DEI BASTIONI E DELLE MURA DI VEGA TRA DEGRADO ED ERBACCE (fotogallery)

In questa città le parole che riguardano “cultura”, “arte”, abbondano nelle bocche di chi, man mano, governa la città. Giustamente si alzano gli scudi quando la Regione chiude per qualche mese l’Antiquarium del Monte Kronio, ma poi si tace quando testimonianze medievali che hanno reso “degnissima” la nostra città vengono lasciate al degrado.

Nonostante la buona volontà dei services clubs che, volontariamente, contribuiscono alla valorizzazione dei beni monumentali, siamo costretti a vedere (e a far vedere  ai turisti) come essi vengono lasciati all’incuria, fino al degrado.

Le foto mostrano le condizioni delle mura di Vega, dei Bastioni. Una tabella ricorda lo sforzo del Rotary Club di Sciacca a collocare la storia dei vari monumenti, addirittura il club service suggerisce il “percorso dei Bastioni”.

Oggi, la realtà è quella di un percorso di cicoria e tante altre erbacce, ma anche di degrado in cui versano le medievali mura. Mura, come spiega la tabella, edificate inizialmente dai Normanni (XI sec.)e successivamente ristrutturate ed ampliate da Federico III di Sicilia (XIV sec.).

Se questa è “promozione strategica del territorio”, cos’è mai una normale promozione? Eppure, a pochi metri di distanza c’è il complesso monumentale dove l’assessore al Turismo e Promozione Strategica del Territorio gestisce la sua società.

Le foto sono eloquenti.

Filippo Cardinale