IL PD SCEGLIE PASQUALE MONTALBANO PER LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Riunione “serena” è stata definita da qualche autorevole personaggio del Pd. Tanto serena che è terminata all’una e mezza di notte dopo ore e ore di discussione. Molto probabilmente, tanto erano sereni quelli del Pd che si sono sconquassati dalle risate e il tempo è trascorso senza che se ne accorgersene. Dolci e prosecco. Alla fine si sono ricordati di fare la quadra sul nome da comunicare al sindaco Francesca Valenti per la carica di presidente del Consiglio comunale.
E’ stato scelto Pasquale Montalbano, gruppo Marinello. La scelta, dopo giorni e giorni di spettacolo litigioso, dubbi e perplessità, è avvenuta sulla legge dei numeri. Il pallottoliere indica Pasquale Montalbano come il primo degli eletti alle scorse elezioni con 397 voti. Non ce la fa il consigliere comunale più esperiente Vincenzo Bonomo che alle elezioni è riuscito ad ottenere solamente 353 voti, 44 in meno, come la filastrocca dei gatti in fila per quattro e con il resto di uno.
Non passa l’ipotesi di Simone Di Paola, politico che ha accumulato una seria esperienza, ma soprattutto ha messo faccia, loquacità e argomentazioni nei dibattiti quando il Pd era messo all’angolo, picchiato come un pugile molle.
Stamattina alla Valenti sarà comunicata la scelta. Poi la coalizione si riunirà. Domani sera si svolgerà il primo consiglio comunale. Rimane il nodo della vice sindacatura. Ma rimane anche quello del secondo assessorato che la Valenti dovrà assegnare a Sciacca Democratica per l’ingresso di Giuseppe Ambrogio. Senza aspettare a Natale, ma molto probabilmente entro la fine della vendemmia.
Filippo Cardinale