IL PD METTE IN MOTO I MOTORI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE CON IL MINISTRO DE VINCENTI
Il ministro per la coesione territoriale, parlamentari regionali e nazionali all’incontro di ieri sera negli spazi della Badia Grande
Era una menifestazione politica. Il primo grosso appuntamento del Partito Democratico di Sciacca per lanciare la campagna elettorale delle prossime elezioni amministrative e per presentare il candidato a sindaco Francesca Valenti.
Ma la presenza di un rappresentante del governo nazionale ha attirato anche altri interessi, prima fra tutti la questione dei soldi per il Patto per il Sud che sono da mesi disponibili ma che ancora non arrivano. De Vincenti ne ha parlato a Sciacca, così come ne aveva parlato il giorno prima a Palermo con il presidente Rosario Crocetta. E c’era anche una rappresentanza dei lavoratori stagionali del turismo e dell’industria ittica per segnalare come le recenti norme del jobs act targati Pd li abbiano penalizzati.
“Sul fronte dell’attuazione del Patto per il Sud con la Regione siciliana sono già stati attuati interventi per oltre 300 milioni di euro. Presto ne saranno attivati altri. Puntiamo a raddoppiare questo impegno di risorse entro giugno, continuando con un’accelerazione costante”.
“Molti progetti sono ormai definiti – ha aggiunto – per esempio quelli che riguardano il dissesto idrogeologico, che partiranno nelle prossime settimane. In questi giorni sono state firmate le convenzioni tra le Regione e le Città metropolitane di Messina e Catania sul dissesto idrogeologico e sono partiti una serie di interventi di politica industriale. Il Patto ha ripreso a marciare, dobbiamo fare un’accelerazione ma le capacità dimostrate dalla Regione ci rendono fiduciosi”. Insomma, siamo ancora nella fase delle procedure burocratiche, di soldi ancora materialmente non ce ne sono.
La manifestazione è stata introdotta dal segretario cittadino Michele Catanzaro, poi è intervenuto anche Filippo Marciante, uno dei pochi a non essere attratto dalle sirene degli ex Libera Sciacca, oggi Mizzica, ed a rimenere con il Pd, scegliendo di impegnarsi nell campagna elettorale ma senza ruoli diretti. Presenti il sottosegretario Davide Faraone, i parlamentari Iacono e Moscatt.
Le condizioni meteo non sono state ottimali per una manifestazione all’aperto, i dirigenti presenti sono già al lavoro per promuovere altri incontri pubblici in cui ci sia anche un più ampio coinvolgimento della comunità cittadina e di quanti hanno abbracciato la candidatura di Francesca Valenti. Non sono passati inosservati alcuni riferimenti proprio alla scelta della Valenti, un’idea nata in casa Pd nonostante in molti dopo averla vista pubblicamente la prima volta ad un incontro cdi cusumaniani abbiano pensato che a proporla fosse stato proprio Nuccio Cusumano.
La Valenti sta cominciando la sua campagna elettorale in prima persona, con la propria faccia ed i propri slogan. Al momento niente sigle di partiti accanto al suo volto, proprio per dare peso al fatto che intende essere riferimento di una comunità che oggi non si identifica con sigle e vecchia politica. Sarà impresa ardua per tuttil, anche per la coalizione di centrodestra che ha amministrato la città negli ultimi cinque anni. Per i partiti, e per i candidati che proporranno, siano essi veterani o nuovi arrivati, la sfida sarà proprio quella di convincere i cittadini che sono ancora credibili e che il sistema politico con cui fino ad oggi siamo andati avanti è nelle condizioni di aiutare la città a crescere ed a superare i problemi.