IL PD DIFENDE CARACAPPA: “CARTELLONE DI RILIEVO E TUTELA DI PIAZZA SCANDALIATO”

Il Circolo del PD scende in campo, con una nota (non firmata) a difesa del proprio assessore Sino Caracappa. La nota giunge all’indomani delle dichiarazioni da parte della Scirocco Street Food, esclusa dal cartellone estivo con la sua manifestazione sorta qualche anno fa.

“Si può apprezzare o criticare in piena libertà una programmazione artistica,  ognuno ha il diritto di esprimere i giudizi estetici, culturali o, per l’appunto, artistici che ritiene opportuno. Purché tali apprezzamenti rientrino nell’ambito di un civile confronto di idee; cosa che non è accaduta”, è scritto nella nota del Circolo del PD.

Secondo il PD, “chiunque ne abbia titolo e competenza, ha il diritto di avanzare proposte di tipo artistico o culturale, chiedendo che vengano valutate con serietà e rispetto.
Allo stesso tempo, però, chi ha la prerogativa di amministrare deve prendere decisioni, e decide sulla base di valutazioni serie e responsabili che meritano lo stesso, identico  rispetto”.

Rispetto al cartello estivo, il PD evidenzia che l’assessore Caracappa “potendo contare su risorse infinitamente più limitate degli anni precedenti, ha costruito un cartellone di assoluto rilievo, introducendo all’interno dello stesso momenti di crescita culturale e di indiscussa innovazione; pensiamo, su tutti, al festival del fumetto, che per la prima volta proietterà Sciacca nell’universo “DC Comics”.

Un cartellone, secondo il PD costruito tenendo conto “di valutazioni artistiche e culturali che avessero un solo obiettivo: offrire a saccense e turisti una proposta che avesse un’anima e un’ identità”.

Per quanto riguarda alle dichiarazioni della società Scirocco, il PD afferma “che lo stesso Sino Caracappa abbia più volte cercato il confronto con i promotori dell’evento,  avanzando proposte che contemperassero esigenze diverse, rispetto alle date in cui svolgere l’iniziativa e soprattutto rispetto alla volontà di salvaguardare il decoro della piazza Scandaliato, attraverso l’introduzione di standard estetici e di prescrizioni dettate da norme nazionali, in tema di sicurezza di pubblici spettacoli”.

Il PD sostiene l’Amministrazione comunale e spiega che la medesima “ha auspicato fino alla fine che costoro riuscissero a trovare la formula giusta per adeguarsi a standard di qualità e decoro appropriato al luogo dove si sarebbe dovuta tenere la manifestazione. Cosa che non è accaduta”.