IL MECCANICO ACCUSATO DI PEDOFILIA TACE DAVANTI AL GIP. COINVOLTI DUE MINORI

Si è avvalso delle facoltà di non rispondere il meccanico di Sambuca di Sicilia Vito Mangiaracina, 62 anni, accusato di pedofilia e arrestato dai carabinieri. Sul 62enne pesa l’ipotesi del reato di prostituzione minorile e violenza sessuale aggravata commessa su minori.

Mangiaracino si trova in carcere. Ma nasce una questione di competenza territoriale avanzata dai legali del Mangiaracina. Secondo loro, essendo il reato più grave quello della prostituzione minorile contestato al meccanico sambucese, ad avere competenze giudiziaria è il Tribunale di Palermo e non quello di Sciacca. A proposito,il Gip del Tribunale di Sciacca, Roberta Nodari, sciglierà la riserva nelle prossime ore.

Importante e celere il lavoro dei carabinieri che ha permesso di venire a capo della grave vicenda. In appena due mesi, i militari dell’Arma hanno cosnegnato ai magistrati inquirenti un quadro accusatorio ben delineato.

 

 

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