Il magico borgo di 3000 mila persone è un gioiello nascosto tra le montagne siciliane | un luogo senza tempo

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borgo- fonte: khirat.it

Il magico borgo con i suoi 3000 abitanti, è un gioiello nascosto tra le montagne siciliane, dove la storia e la bellezza naturale si fondono in un luogo senza tempo.

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Caltabellotta, un pittoresco villaggio con meno di 4000 abitanti, è situato a quasi 1000 metri di altitudine. Questo borgo fiabesco, specialmente durante l’inverno, con la neve che lo avvolge, sembra uscito da una cartolina. La sua posizione strategica lo ha reso, in passato, un punto di rilevanza militare. Proprio qui, nel 1302, fu firmato il trattato di pace tra Carlo di Valois e Federico II d’Aragona, ponendo fine alla guerra dei Vespri Siciliani.

Origini e Storia del borgo di Caltabellotta

Le Radici del Nome

Il nome “Caltabellotta” deriva dall’arabo “Qal’at ballutt,” che significa “rocca delle querce.” I greci lo chiamarono “Triocala,” o “Tre cose belle,” riferendosi alle sorgenti d’acqua, alla fertilità del suolo e alla rupe su cui sorge il paese. La storia di questo luogo è ricca e affascinante, con tracce lasciate da sicani, greci, romani, arabi e normanni.

Attrazioni e Paesaggi nel borgo

Esplorando Caltabellotta, si possono ammirare monumenti storici e panorami mozzafiato. Tra castelli, cattedrali e chiese, ogni angolo del borgo racconta una storia. Scopriamo insieme le principali attrazioni di questo luogo incantato.

Cosa Vedere nel borgo di Caltabellotta

La Chiesa Madre

Situata su un pianoro che sovrasta la rupe Gogala, la Chiesa Madre fu edificata dal conte Ruggero D’Altavilla dopo aver sconfitto i Musulmani. La chiesa, dedicata a San Giorgio, vanta sculture dei maestri Gagini. Accanto, si erge il campanile noto come la “torre del Mortorio.” Dalla chiesa, si possono vedere i resti del castello normanno della Sibilla.

Ruderi del Castello Normanno

I resti del castello normanno si trovano sulla cima di un’altura che domina il borgo, conosciuta come “Pizzo,” a 949 metri sul livello del mare. Costruito su un’antica fortezza araba, il castello fu residenza della nobile famiglia dei Luna durante il periodo spagnolo. Conosciuto anche come “Castello della Regina Sibilla,” oggi ne restano solo frammenti, ma la salita ripida e la vista panoramica sono imperdibili.

La Chiesa della Pietà

Incastonata tra le rocce del Monte Kratas, la Chiesa della Pietà è uno dei più antichi luoghi di culto cristiano della regione. L’accesso avviene tramite una scalinata scavata nella roccia. La chiesa comprende una parte rupestre e una struttura più recente, con un piccolo campanile del XVII secolo.

Eremo di San Pellegrino

L’eremo di San Pellegrino, costruito intorno al 1600, domina il paese da una posizione panoramica eccezionale. Ospita due grotte, le grotte del Santo e del Drago, legate alla leggenda di San Pellegrino. Il complesso comprende la chiesa del XVII secolo e l’eremo, con affreschi che adornano le pareti. Visitabile da aprile a settembre, e su prenotazione negli altri mesi, l’eremo è un luogo ricco di storia e spiritualità.

Conclusione

Caltabellotta è un gioiello nascosto della Sicilia, ricco di storia e bellezze naturali. Perfetto per chi cerca un viaggio indietro nel tempo, tra atmosfere medievali e paesaggi mozzafiato. Non perdere l’occasione di visitare questo borgo incantato e di scoprire le sue meraviglie.