Il lockdown ha aggravato la crisi dei Comuni siciliani

SCIACCA. Nel 2020 i Comuni siciliani risentiranno della perdita di gettito che si è determinata a causa del lockdown. L’analisi è contenuta nel report della Banca d’Italia sugli indici economici-finanziari della Sicilia nel 2019 e nel primo semestre del 2020. I bilanci dei comuni sono stati messi sotto pressione dagli effetti della pandemia, che ha inciso sulle maggiori spese necessarie per gli aiuti alle famiglie e le imprese a fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Tra le spese correnti, sono cresciuti gli acquisti di beni e servizi, mentre la spesa per il personale, che negli ultimi anni ha risentito dei vincoli normativi alle assunzioni, ha continuato a ridursi. A fronte di queste spese, i Comuni hanno ricevuto trasferimenti erariali e regionali. C’è stato anche un impatto negativo sul fronte delle entrate, che in larga parte hanno risentito del blocco delle attività economiche.

All’appello mancano l’imposta di soggiorno, l’imposta sulla pubblicità, l’Imu sulle strutture turistiche, alla Tosap, alla Tari per gli esercizi commerciali sospesi.