IL “GIUFFRE'” TORNA AD OSPITARE UNA PARTITA DI CALCIO. MA SI GIOCA A PORTE CHIUSE E SCATTANO LE PROTESTE

Torna il calcio ufficiale al campo di calcio “Giuffrè”, ma scattano anche le proteste dei genitori dei ragazzi in campo per una partita del campionato provinciale Allievi. La struttura, riaperta di recente e disponibile sia per allenamenti che per partite di calcio dei campionati giovanili, si presenta con il campo in terra battuta rifatto, ma con le gradinate ancora inagibili, come abbiamo più volte detto nei precedenti articoli. Tutto ciò impedisce al pubblico di seguire la partita negli appositi sedili interni all’impianto.

Oggi pomeriggio era in programma la partita tra le squadre Allievi di Sciacca e San Giovanni Gemini ed il custode comunale ha giustamente inibito l’ingresso agli spettatori, tra cui molti che arrivavano da San Giovanni Gemini, In precedenza le partite si giocavano al Gurrera.

Molti genitori hanno protestato e seguito la partita dall’esterno della recinzione del campo di calcio. Il consigliere comunale Giuseppe Milioti che è genitore di un ragazzo che fa parte di una delle locali scuole calcio, si fa portavoce della problematica: “L’amministrazione comunale si è fregiata di avere aperto il Giuffrè – ha commentato – ma ha fatto trovare le porte chiuse ai genitori dei ragazzi, soprattutto quelli della squadra avversaria”. Milioti ha ricordato che l’amministrazione non aveva accolto la sua proposta di ristrutturare il Giuffrè realizzando anche un campo in erba sintetica.


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