IL DRAMMA DEI COMMERCIANTI DI VIA LICATA: BAR INCASSA 10 EURO IN UN GIORNO
E Michele Patti chiede di nuovo di sacrificare il carnevale e pensare ai veri problemi
“Non ce la facciamo più, aprite questa strada”. E’ l’appello che i commercianti della Chiazza fanno in queste ore alle istituzioni comunali affinché si faccia tutto il possibile per completare i lavori e riaprire la zona alla viabilità, stradale e pedonale, entro pochi giorni.
Lo chiede anche il proprietario del Bar Olimpia, che ci mostra lo scontrino con l’incasso della giornata di martedì 10 maggio. Un totale di poco più di 10 euro per un bar è davvero clamoroso: solo pochi caffè per un’interra giornata di lavoro e questi scontrini “leggeri” ci sono stati anche nei giorni scorsi.
Una situazione che sta diventando drammatica, un clima pesantissimo, accorati appelli e accuse all’amministrazione comunale che non è stata in grado di gestire in maniera efficiente i lavori e garantire che terminassero in poco tempo. Oggi c’è chi chiede di prevedere attività notturna per completare la pavimentazione e aprire la strada.
Ma c’è anche chi, come il consigliere comunale Michele Patti, si è rivolto allle autorità locali, per fare in modo che si sacrifichi il prossimo finanziamento del carnevale per organizzare turni notturni nel cantiere e terminare prima possibile. Patti si rivolge anche al Prefetto e all’Arcivescovo Francesco Montenegro, affinché anche l’autorità provinciale ela Chiesa scendano in campo e aiutino il sindaco a risolvere il problema.
“Gli affari vanno male – ci dice un commerciante – tra non molto saremo costretti a chiudere i battenti in maniera definitiva, chi ci pagherà i danni ?”