IL DEGRADO DEL QUARTIERE SAN MICHELE
Bagni chimici nell’area del mercato esigenza non più rinviabile
“Ogni sabato il quartiere di San Michele di Sciacca si trasforma in discarica nella quale le condizioni igienico sanitarie diventano pessime”. Lo denuncia ancora una volta il consigliere comunale Michele Patti che segnala come, al termine del mercatino rionale, la piazzetta Gerardo Noceto e le vie del quartiere sono piene di sacchetti di plastica contenenti urina ed escrementi. I mercatisti non hanno un bagno a disposizione e si arrangiano come possono, facendo cioè i bigoni nei sacchetti di plastica che poi vengono abbandonati sulla strada. Già nelle settimane scorse Patti aveva presentato delle interrogazioni all’amministrazione comunale. Il consigliere comunale si fa portavoce delle proteste dei residenti e chiede la collocazione di gabinetti chimici che possano lenire questa situazione di disagio. Gli unici servizi igienici che in qualche modo sono disponibili, sono quelli dei bar e della chiesa di San Michele, ma non bastano a supportare i bisogni fisiologici di mercatisti e clienti. “Un vero e proprio orinatoio – dice Patti – questo diventa il quartiere dopo ogni mercato. Basterebbe ricollocare i bagni chimici come del resto si faceva fino a pochi anni fa”.