IL CONSIGLIUO COMUNALE DI JOPPOLO GIANCAXIO NON DOVEVA ESSERE SOSPESO: TAR CONDANNA ASSESSORATO AUTONOMIE LOCALI

Il Tar condanna l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali perchè il consiglio comunale di Joppolo Giancaxio non doveva essere sospeso. Questa la vicenda. Con  decreto dell’Assessorato regionale delle Autonomie Locali del marzo 2012 il Consiglio Comunale di Joppolo Giancaxio era stato sospeso nelle more della definizione della procedura dello scioglimento ed era stato nominato un commissario per la gestione provvisoria dell’ente con i poteri del consiglio comunale a causa della mancata adozione della deliberazione consiliare attestante gli equilibri generali di bilancio.

Ma un gruppo di consiglieri comunali di opposizione, segnatamente i consiglieri comunali Vincenzo Carrubba, Domenico Migliara , Giacomo Cacciatore, Carmelo Infantino, Carmelo Scifo e Salvatore Capodicasa, assistiti dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, avevano proposto un ricorso davanti al Tar Sicilia per chiedere l’annullamento, previa sospensione, del decreto assessoriale avente ad oggetto la sospensione del consiglio comunale di Joppolo Giancaxio; si era costituito in giudizio per chiedere il rigetto del ricorso, previa reiezione dell’istanza cautelare, L’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali, in persona dell’Assessore pro tempore Dr.ssa Caterina Chinnici, con il patrocinio dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo.

Già in sede cautelare il Tar aveva accolto la richiesta di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato avanzata dai difensori dei ricorrenti, reintegrando immediatamente nelle funzioni il consiglio comunale ed esautorando il commissario regionale nominato dall’Assessorato nella persona del Dr. Marcello Cascino.

Nel giudizio di merito, recentemente definito, il Tar ha accolto il ricorso , ritenendo fondato il primo motivo di ricorso formulato dagli avvocati Rubino e Impiduglia, inerente l’illegittimità della mancata previsione di un termine finale di efficacia del provvedimento di sospensione del consiglio comunale, che avrebbe determinato, di fatto, una sospensione “sine die” del consiglio comunale di Joppolo Giancaxio , con un’illegittima compressione dei diritti di rappresentanza politica e dell’autonomia degli enti locali.Oltre ad annullare il provvedimento impugnato il Tar Sicilia Palermo, Sez. 1, Presidente il Dr. Filoreto D’Agostino, Relatore il Cons. Nicola Maisano, ha anche condannato l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali al pagamento delle spese giudiziali, liquidate in euro tremila, oltre iva e cassa di previdenza forense.

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