“Il Consiglio non è ancora sciolto, e non si è istaurata la monarchia”

SCIACCA. ” Il Consiglio comunale di Sciacca non è stato sciolto con apposita ordinanza a firma del Presidente della Regione; ad oggi, infatti, il consiglio comunale è sospeso”. A ricordarlo al sindaco Francesca Valenti sono Bono, Milioti, Bentivegna, Maglienti, Caracappa, Monte, Santangelo, Cognata e Deliberto che replicano alle affermazioni del sindaco in un’intervista rilasciata.  “Abbiamo avuto l’amara impressione che, la stessa, dia per abbondantemente liquidata la compagine consiliare in seno al comune di Sciacca”.

Bono, Milioti, Bentivegna, Maglienti, Caracappa, Monte, Santangelo, Cognata e Deliberto, considerano le parole del sindaco “spiacevoli anche per quei consiglieri comunali che fino all’ultimo sono rimasti proprio al suo”.

Avvertono anche che il sindaco sbaglia a pensare che la comunicazione possa avvenire “soltanto con comunicati ufficiali proveniente dall’ufficio di gabinetto del Sindaco. Non sarà cosi. Fino allo scioglimento del consiglio comunale la nostra attività viaggerà sui livelli istituzionali che il nostro ruolo ci impone. Il resto si vedrà ma non sarà da meno”, aggiungono Bono, Milioti, Bentivegna, Maglienti, Caracappa, Monte, Santangelo, Cognata e Deliberto per i quali “la scelta di non conferire un voto positivo al Rendiconto non ha aperto le porte ad alcuna monarchia e che i poteri attinenti figure di spicco nel campo politico o governativo internazionale non sono paragonabili ai fatti di casa nostra”.

Sottolineano che “essere quasi fieri o rimarcare dell’assenza del Consiglio comunale non è una cosa di cui andarne fieri come una medaglia al petto” e invitano il sindaco “ad assumere decisioni forti che possano contrastare l’epidemia; decisioni istantanee che non hanno le necessità di attendere mille pareri. Ogni singolo istante può essere utile per salvaguardare la nostra comunità; la sanificazione delle scuole deve essere una priorità assoluta”.