IL COMUNE DI SCIACCA GLI DEVE 89 MILA EURO PER PRESTAZIONI DEGLI ANNI ’80, LUI SI ACCONTENTA DI 17.500
Oggi sul quotidiano La Sicilia, pagina di Sciacca, la storia di uno dei tanti creditori nei confronti del Comune di Sciacca che a fronte di un credito di 89m mila euro che risale agli anni ‘80, si accontenta di 17.500 euro per chiudere la partita ed evitare inutili e lunghi contenziosi legali.
Si tratta di un avvocato, erede di un legale ormai scomparso che a quel tempo lavorava costantemente con il Comune di Sciacca e lo difendeva nelle cause riguardanti vicende amministrative. Dopo avere presentato in Comune una apposita nota con allegata un prospetto riepilogativo, l’avvocato Sebastiano Timineri, figlio di Aldo, ha avuto diversi incontri con l’ex assessore alle finanze Fabio Leonte, nel corso dei quali l’ente contestava alcune fatture, fino alla proposta transattiva fatta dagli eredi nell’ottobre del 2012 per un importo di 17.500 euro.
Si è accontentato, ma nella delibera di giunta comunale che accetta la transazione si legge testualmente: “se gli eredi avessero intrapreso azione legale, il Comune sarebbe andato incontro ad una sicura condanna”.