Il Comune di Sciacca fa melina e non liquida le spettanze alla Polizia Municipale nonostante le sentenze del tribunale
SCIACCA- Il Comune di Sciacca deve dare seguito alla sentenza del Tribunale di Sciacca n. 47/2020 e liquidare a 30 dipendenti della Polizia Municipale le spettanze previste nel “Piano di miglioramento dei servizi della Polizia Municipale. Una somma di 47.973,05 che sarà liquidata inserendola nella voce “debiti fuori bilancio”. La proposta deliberativa della Giunta municipale sarà approvata dal commissario straordinario in sostituzione del Consiglio comunale.
Nonostante le sentenze e i decreti ingiuntivi, il Comune non liquida ancora quanto dovuto. Da qualche mese, a Palazzo di Città è iniziato un ping pong burocratico che vede le delibere balzare da un ufficio all’altro. Diversi i “motivi” messi in campo dagli uffici che servono solo a perdere tempo e non dare esecuzione alla sentenza.
Eppure, tante sono le questioni ancora irrisolte e che riguardano gli agenti della Polizia Municipale. Controversie nelle quali è intervenuta anche l’Adpl, associazione che tutela i diritti dei lavoratori e specializzato nel settore della Polizia Municipale.
“Una situazione antipatica e già segnalata ma che continua a ripetersi e che vede l’amministrazione muta, salvo chiedere poi i servizi aggiuntivi”, chiosano il coordinatore nazionale Giovanni Aurea, e il segretario regionale, Fabrizio Giacalone.