Il Comune di Santa Margherita di Belìce a piè sospinto nella transizione digitale

SANTA MARGHERITA BELICE.  “Abbiamo fatto un primo grande passo lungo un percorso che ci porterà, nelle prossime settimane, alla dematerializzazione degli atti e alla conseguente digitalizzazione del procedimento amministrativo”. Lo afferma il vicesindaco Roberto Marino, titolare della delega all’innovazione tecnologica.

Al Comune di Santa Margherita di Belìce hanno “concluso in questa prima settimana il primo ciclo di formazione e affiancamento dei dipendenti comunali volto allo sviluppo delle loro competenze tecnologiche per iniziare la transizione alla modalità operativa digitale”. Marino spiega che i loro nuovo partner tecnologico, We-Com, “ci ha fornito un sistema informativo gestionale in cloud SaaS che permetterà a ciascun dipendente comunale di poter disporre di una scrivania virtuale alla quale potrà accedere da qualsiasi dispositivo fisso o mobile via web. Lavorare in smart working, dunque, non sarà più un problema.

Tutti i dipendenti dei vari settori potranno accedere ad una banca dati unica beneficiando così di unicità e coerenza delle informazioni. Lo scambio di informazioni tra colleghi, gli iter istruttori, l’acquisizione di pareri, la trasmissione di atti e altre attività amministrative, oggi potranno avvenire in tempi molto rapidi. Tutto ciò comporterà un miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa con evidenti vantaggi anche per i cittadini”.

“Completato l’avvio del procedimento amministrativo digitale, nei prossimi mesi il Comune potrà anche iniziare a fornire i servizi digitali ai propri cittadini per il tramite di IOApp, Spid, e PagoPA. Grazie infatti ad un finanziamento di circa 8.000 euro, – aggiunge il vicesindaco Marino – che il Comune ha ottenuto a seguito di una richiesta presentata al Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, si lavorerà per garantire l’interoperabilità delle applicazioni utilizzate dai cittadini fruitori (IoApp, Spid e PagoPA) con i servizi digitali offerti dal comune”.

“Questa nuova sfida a cui siamo chiamati richiede un’inevitabile armonizzazione dei processi e una sinergica collaborazione tra amministratori e dipendenti. E’ proprio a questi ultimi che va rivolto un sentito ringraziamento per l’atteggiamento propositivo e per il grande interesse mostrato verso l’innovazione digitale e per avere ridotto al mimino i possibili disagi degli utenti in questa prima fase di migrazione dei dati”, conclude Marino.