Il Comune di Custonaci era nelle mani dei fedelissimi di Messina Denaro: 21 arresti. L’ex vice sindaco contro l’antimafia: “Hanno sempre ’sto minchia di Falcone Borsellino”
CUSTONACI- I mafiosi più fedeli Di Matteo Messina Denaro erano di casa al Comune di Custonaci, in provincia di Trapani. Fino al maggio scorso, potevano contare sull’ex vice sindaco, Carlo Guarano, arrestato stamattina nel blitz di Polizia, Carabinieri e Dia. Blitz che ha portato in carcere 21 persone. L’ultima indagine coordinata dalla procura distrettuale antimafia di Palermo diretta da Maurizio de Lucia colpisce i boss del mandamento mafioso di Trapani, composto dalle famiglie di Trapani, Valderice e Custonaci. Ma anche gli insospettabili complici.
Guarano è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, gli viene contestato di essere stato l’elemento di collegamento fra i fedelissimi del superlatitante arrestato il 16 gennaio scorso e il Municipio.
Dalle intercettazioni disposte dal procuratore aggiunto Paolo Guido e dai sostituti Gianluca De Leo e Giacomo Brandini si evince l’insofferenza di Guarano per le manifestazioni in ricordo delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Il 20 maggio 2022 fu registrato mentre diceva: «Hanno sempre ’sto minchia di Falcone Borsellino Falcone Borsellino, porca della miseria». Ancora insofferenza verso l’antimafia e i cortei in ricordo dei nostri martiri.