Il Comune di Agrigento sospende consulente per il Prg arrestato nell’inchiesta “Pandora”
AGRIGENTO- Il Comune di Agrigento ha revocato l’incarico all’ingegnere Paolo Di Loreto, coinvolto nel contesto dell’operazione “Pandora”, che ha portato tra l’altro all’arresto del sindaco di Tremestieri etneo e di un’altra decina di persone tra cui, appunto, il professionista.
L’ente, attraverso un provvedimento firmato dal dirigente del settore Lavori pubblici Alberto Avenia, preso atto che “ricorrono i presupposti per la revoca” ha disposto di annullare l’ultima estensione dell’incarico a Di Loreto, risalente al febbraio del 2024.
Un incarico che impegna le casse comunali a pagare poco più di 38 mila euro l’ingegnere per “seguire l’iter necessario per il completamento dei procedimenti formativi in seno all’attuale strumento urbanistico”, tutto ovviamente “considerata l’esigua pianta organica assegnata e disponibile” del settore urbanistica. Un incarico più volte prolungato fino ad oggi. Le vicende che hanno portato all’arresto di Di Loreto da parte dei carabinieri di Catania non hanno, stando a quanto finora noto, strascichi locali.