IL COMMIATO DEL GIUDICE GUARNOTTA
Il giudice Michele Guarnotta saluta, stamattina, colleghi, avvocati e personale del tribunale saccense. Già da settimane ha preso servizio al tribunale di Termini Imerese. Il quinquennio del magistrato è stato fitto, ma nello stesso tempo uno straordinario terreno di esperienza. Dal contenzioso giudiziario, a giudice monocratico, da componente del collegio, a giudice tutelare e Gip. Giudice che smentisce l’aggettivo “lento” che, di solito, accompagna la giustizia. Nel 2010 ha concluso con 145 sentenze. Per gli amanti delle statistiche, viene una media di 2,5 sentenze al giorno in un anno. E’ stato giudice a latere nel processo di mafia “Face off”, concluso, anch’esso, speditamente, nonostante la complessità del processo e il numero degli imputati. Apprezzato da tutti, dal personale agli avvocati, ai colleghi, per la professionalità, ma anche per gli aspetti caratteriali, dimostrando una forte carica umana. Un rapporto che il cronista di giudiziaria farà fatica a dimenticare. La partenza di Michele Guarnotta, dopo quella di Enzo Agate, ha riverberi sul tribunale. Scende ancora l’organico, fino a 6 giudici, cioè il 60% del previsto.