IL COMITATO SCUNCHIPANI REPLICA A LEONTE: “NON ABBIAMO MAI ABBASSATO LA GUARDIA”

Stamattina, il nostro giornale ha pubblicato un passaggio dell’intervento dell’assessore Fabio Leonte, nel corso della seduta consiliare dedicata alla comunicazione sulla vicendaMy Ethanol. Una dichiarazione nella quale l’assessore ha fatto riferimento al Comitato Scunchipani. Prontamente arriva la nota del medesimo Comitati a firma del presidente Rosario Vitrano.

Leonte ha detto, riferendosi al Comitato che “aveva la possibilità di mandare le carte in procura e non l’ha fatto. Aveva la possibilità di richiedere l’accesso agli atti e non l’ha fatto”.

Rosario Vitrano rammenta all’Assessore Leonte “che questo Comitato non ha mai abbassato la guardia e che esso è sempre stato attivo e vigile sull’operato dell’Amministrazione, non lesinando energie nel portare avanti, da soli, ripeto da soli, la questione biogas”. Vitrano rammenta, inoltre, che “nel penultimo consiglio comunale del 6 giugno scorso (oltre a tutto quello che questo Comitato ha fatto in questi ultimi 5 mesi, che non mi metto qui a raccontare), questo Comitato, dopo essere stato invitato a partecipare ad un incontro con alcuni componenti di codesta Amministrazione e con l’Ufficio Tecnico, non siamo stati ricevuti per asserite motivazioni dovuti alla privacy. Nel consiglio Comunale che ne è seguito, 50 contradaioli, oltre a diversi componenti del Comitato Direttivo, sono rimasti, per tutto il Consiglio comunale, e fino a tarda sera, ad assistere a tutti gli interventi dei consiglieri comunali che si dichiaravano contro la realizzazione della centrale e che alla fine davano mandato al Sindaco ad agire, emettendo un suo provvedimento contingibile e urgente”.

Vitrano, ricorda che in data 27 maggio scorso, ” quando il Sindaco ci ha consegnato la relazione della professoressa Livreri, alle perplessità sollevate dai due professionisti del Comitato (avvocato Leonardo Palagonia e ingegnere Mario Di Giovanna), sul contenuto della relazione stessa, la risposta dell’assessore Leonte è stata quella “Se non vi piace ve la fate fare voi”, mentre il Sindaco dichiarava che avrebbe organizzato un incontro tra la Livreri e i due citati professionisti per una eventuale integrazione alla relazione, poichè i termini del mandato non erano ancora scaduti. Non mi risulta che ad oggi questo incontro sia mai avvenuto”.

“Rammento-continua Leonte- anche la stessa sera nel corso del Consiglio comunale, l’assessore Leonte ebbe a lamentarsi che nella predetta seduta ne aveva invitati tre e ci eravamo presentati in sette, non capisco cosa gli abbia potuto dare fastidio”.

Infime, il Comitato presieduto da Vitrano ricorda a Leonte “che i comitati cittadini hanno il compito di osservare, segnalare e di proporre, mentre gli amministratori comunali che sono, tra l’altro, anche dei pubblici ufficiali, hanno l’obbligo di denunziare all’autorità giudiziaria fatti reato di cui sono venuti a conoscenza per motivi del loro ufficio o mandato”. “Pertano- conclude Vitrano rivolgendosi a Leonte- se lei è a conoscenza di fatti reato faccia quello che gli compete giuridicamente, cioè prenda le carte che sono già in suo possesso, le legga, e se riscontra fatti reato vada lei in Procura”.