“IL CENTRO STORICO E’ SPORCO”. DELIBERTO E DI PAOLA INVITANO SINDACO E ASSESSORE A NON FARE COME GLI STRUZZI

“Il decoro e la pulizia del nostro centro storico, diventa sempre più da terzo mondo, quando il sindaco continua ad affermare a gran voce che la nostra città “ non è sporca”, sa di non essere realista”.

E’ la premessa, da parte dei consiglieri comunali Deliberto e Di Paola, ad un invito al sindaco e assessore a farsi una passeggiata in centro per constatare direttamente la sporcizia.

“Il nostro assessore al ramo ha idea della situazione igienico-sanitaria, in cui versano le nostre piazze, vie e cortili? E’ vero che esistono anche la maleducazione e il cattivo senso civico della gente, ma è pur vero che quest’amministrazione dal suo insediamento continua rispetto ai problemi igienico-sanitari a d essere proprio deficitaria, trincerandosi dietro varie giustificazioni, ma senza mai riuscire a risolvere il problema del nostro salotto. Piazza Carmine e Piazza Scandaliato fanno ancora parte del nostro centro antico?”, continuano i due consiglieri.

“In Piazza Carmine, la fontana è da più di un anno lasciata nella più totale incuria, senza acqua, sporca, maleodorante, i commercianti del luogo ogni mattina provvedono da soli a pulire la piazza consapevoli che questa piazza è stata dimenticata. Se poi si continua la passeggiata per Via, Incisa fino ad arrivare al nostro salotto e cioè Piazza A.Scandaliato, ci rendiamo conto, che la situazione è veramente vergognosa. La piazza Scandaliato, la nostra terrazza, sul mare, il luogo deputato alle passeggiate conviviali è sudicio, macchiata, sporca, un luogo dove ancora oggi i bambini possono giocare liberamente, si trova sotto il profilo igienico-sanitario, in uno stato vergognoso. Il cortile Chiodi, e le vie antistanti, compresa la scalinata, sono in condizioni veramente indecenti, erbacce, sporcizia e topi morti fanno da cornice a un paesaggio storico, che in un’altra città sarebbe diventato oggetto di attenzione perché patrimonio storico”.

Questi gli interrogativi rivolti all’Amministrazione: “Questa è la città che offriamo ai nostri cittadini e ai nostri turisti? E’ questo il terzo polo turistico che offriamo? La tassa di soggiorno non doveva servire a dare più servizi? I nostri concittadini che pagano puntualmente le tasse non hanno il diritto di vivere i propri cortili, le proprie vie, pulite e profumate e libere da erbacce?

“Chiediamo all’assessore al ramo e al sindaco di farsi una bella passeggiata, per le vie del centro storico, tirando fuori dalla sabbia la propria testa”, concludono.

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