IL CANDIDATO SINDACO GRILLINO? AL MASSINO DEVE AVERE 40 ANNI E SENZA PECCATI…DI ESPERIENZE AMMINISTRATIVE
Il tempo scorre e i grillini pensano già alla primavera del 2017, quando i saccensi ritorneranno alle urne per rinnovare il Consiglio comunale ed eleggere il nuovo sindaco.
Per i partiti è ancora presto per delineare il profilo del candidato da far correre per conquistare la poltrona più ambita. Non è presto, però, per i grillini che già si sono mobilitati con l’obiettivo di presentarsi alle prossime elezioni con un candidato competitivo. Il Movimnento 5 Stelle ha già costituito un’assemblea permanente dove cittadini e simpatizzanti, con la presenza anche di parlamentari, elaborano idee da proporre come programma elettorale.
Il deputato regionale di Sciacca, Matteo Mangiacavallo sembrerebbe fuori dalla competizione elettorale e più propenso a prestare il suo servizio all’interno dell’Ars. E’ al suo primo mandato e gliene spetta un’altro.
Il candidato ideale per i grillini si trova nella fascia di età tra 30 e 40 anni. Deve essere limpido come l’acqua che sgorga dalla sorgente, cioè non deve avere avuto esperienze amministrative o politiche nel curriculum. In sostanza, deve essere “puro”, senza sospetti e senza argomenti politici per essere etichettato come “vecchio”, almeno di fede politica.
Il gruppo dei grillini a Sciacca non è coeso, come non lo è a Ribera e come spesso sta capitando un pò ovunque. Gli ultimi fatti di Gela lo dimostra.
Secondo il profilo tracciato dai grillini di Sciacca, ha difficoltà a scendere in campo un “vulcano” di idee che gravita tra gli attivisti di Grillo. Pietro Mistretta, presidente dell’associazione l’AltraSciacca, è fuori dalla fascia anagrafica. Ma lo è anche per il suo “peccato politico”, quello di essere stato assessore comunale con la Giunta Cucchiara.
Mistretta non nasconde, il suo profilo Facebook è la prova provata, la sua adesione al Movimento 5 Stelle. Gli ottimi rapporti con Matteo Mangiacavallo non consentono, però, di superare i paletti del rigido profilo del candidato sindaco. Eppure, potrebbe eserre l’uomo giusto per i grillini. Mistretta, nei suoi interventi su FB offre un ventaglio di soluzioni a tematiche che attanagliano la città. Potrrebbe rapprsentare, per il dinamico presidente, un’occasione per dimostrare la capacità di amministrare una città complessa come Sciacca.
Ma deve fare i conti con “le correnti” grilline. Oggi sembra dominare una parte, quella che è più presente e protagonista nella impari lotta contro le trivellazioni petrolifere nel Canale di Sicilia.