Il boss di Mazzarino, Salvatore Sanfilippo. “Sono un chirurgo senza anestesia”. Particolari agghiaccianti delle sue torture
SICILIA. Il boss di Mazzarino Salvatore Sanfilippo, si vantava in famiglia di avere la “laurea del rispetto” e di essere un “chirurgo senza anestesia”, riferendosi al fatto che torturava le sue vittime amputandogli alcuni arti . E’ un particolare raccapricciante quello che emerge dall’ordinanza dell’operazione “Chimera” dei carabinieri del comando provinciale di Caltanissetta che ha portato all’arresto di 50 persone e a misure interdittive per altre cinque.
Durante alcuni colloqui in carcere con i familiari il boss sottolineava di avere la laurea del “rispetto”, e precisava che la prima che aveva conseguito era stata la laurea in “chirurgo senza anestesia”. Da questa conversazione – si legge nell’ordinanza – emerge chiaramente la caratura e la crudeltà criminale di Salvatore Sanfilippo, che era solito torturare, sezionare ancora in vita e poi uccidere le sue vittime al fine di estorcergli informazioni sui clan rivali. (ANSA).