IL BILANCIO DI PREVISIONE 2018 APPRODA DOPO 1 MESE AL COLLEGIO DEI REVISORI. APPORTATE MODIFICHE?
Chi va piano va sano e lontano. I vecchi detti sono sempre un tesoro a cui attingere. E anche il bilancio di previsione 2018 segue la scia dell’antica saggezza. Dopo essere stato approvato dalla Giunta municipale lo scorso 19 aprile, venerdì scorso è arrivato ai revisori contabili. Quasi un mese dopo. Si sa, l’ex palazzo dei gesuiti è molto grande e contiene corridoi molto lunghi. Piano piano, ma si arriva.
Adesso il collegio dei revisori esaminerà lo strumento finanziario. L’organo contabile avrà un mese di tempo per esitarlo e trasmetterlo al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
Il bilancio di previsione è l’atto più importante prodotto dalla Giunta, è lo strumento finanziario attraverso il quale si esplicita l’indirizzo politico dell’Amministrazione, è il motore della medesima.
Il sindaco ha voluto imprimere una velocità notevole allo strumento finanziario e dargli quella caratteristica propria di “previsione”. A che serve un bilancio di previsione presentato quasi a fine anno? Bene, dunque, il carico propulsivo imbarcato nella macchina amministrativa, ma una domanda appare spontanea: perché è trascorso un mese dall’approvazione? Una risposta plausibile può essere che si sia avvertita, dopo l’approvazione in Giunta, di apportare modifiche.
Il Sindaco ha più volte ribadito che avrebbe aperto anche alle opposizioni, è accaduto? Nel tragitto di questo mese magari si. Se cosi fosse potremmo dire che si è avviata la tanto auspicata “pacificazione politica?”
Di sicuro sappiamo che il bilancio è al vaglio dei revisori dei conti.
Filippo Cardinale