IL BELICE RIBADISCE IL NO ALLE TRIVELLE
Le Amministrazioni degli Enti Locali, le associazioni ambientaliste, i comitati e singoli cittadini concordano nel dire No alle trivellazione nella Valle del Belice. Nell’incontro pubblico svoltosi a Poggioreale si è discusso di progetti di ricerche di idrocarburi liquidi e gassosi, di inceneritori, di mega impianti eolici e la realizzazione di fotovoltaico a terra; progetti che violentano le scelte politiche di sviluppo socio-economiche già adottate delle comunità locali e la vocazione agricola di qualità (con riconoscimenti di diversi marchi di tutela Europei), eco-turistica, naturalista ed ambientale del territorio. Dall’assemblea è emerso che i progetti calati dall’alto e senza condivisione delle comunità locali appaiono come delle “invasione barbariche” non rispettose delle realtà territoriali, e tutti si richiamano il rispetto della Convenzione Europea di Aaurhus e la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali ai dei progetti industriali che impongono modifiche radicali e mettono a rischio le risorse del territorio e ,infine, a tutela del proprio territorio propongono di istituire il “Parco del Fiume Belice”. All’incontro pubblico ha partecipato l’Onorevole Ignazio Messina che ha presentato un’interrogazione parlamentare contro la realizzazione di un progetto di biomassa/inceneritore nel Comune di Menfi. L’eurodeputata Sonia Alfano ha fatto pervenire un comunicato a “sostegno a questo percorso di cittadinanza consapevole in cui vi è un impegno per la tutela del bene comune”.