IL BAGNO DEL CONTENDERE. STAMANE 50 RESIDENTI DELLO STAZZONE HANNO INCONTRATO IL SINDACO
Domani l’ultimo tentativo con il progettista. Se dice no, si chiude l’argomento
A metà mattinata, una cinquantina di residenti del Borgo dello Stazzone, si sono recati in Comune. Non avevano un appuntamento con il sindaco (che era impegnato, tra la’ltro, in una importante conferenza di servizi per opere portuali).
Sono saliti fino a raggiungere il corridoio antistante il Gabinetto del Sindaco. Poi sono stati dirottati nella sala Blasco dove il sindaco li ha ricevuti.
I residenti del Borgo dello Stazzone chiedono la modifica del progetto, nella parte che riguarda “i servizi pubblici” previsti nella struttura in legno.
In verità a monte c’è un errore di terminologia. Non si tratta di servizi pubblici. Si tratta di due bagni all’interno dell’Ufficio Pubblico, uno dei quali riservato ai disabili, ad uso di chi fruisce dell’ufficio. Insomma, se ad un turista che chiede un’informazione scappa la pipì ha la possibilità di espletare il bisogno fisiologico, così per come prevede la normativa.
Si è trattata di una manifestazione pacifica. I residenti hanno incontrato le autorità comunali per sottolineare una esigenza che viene affermata ormai da diverse settimane.
Il sindaco ha chiesto 24 ore di tempo per dare una risposta, convocando per domani una riunione tra l’Amministrazione comunale, il progettista e il Rup. L’amministrazione chiederà se è possibile “il taglio” dei bagni all’interno del punto di informazione. Se il progettista dice no, l’argomento sarebbe chiuso definitivamente.
Da premettere che la realizzazione dell’Info Point ha consentito al progetto un ulteriore punteggio e quindi di ottenere la graduatoria utile per ottenere il fianziamento pubblico per il lavori di riqualificazione dello Stazzone.
Il progettista, Tony Bilello, ci dice che c’è la volontà di confermare in toto le linee progettuali, ma che è comunque disposto ad intervenire per rendere meno invasiva la struttura: “Sono personalmente soddisfatto dal punto di vista professionale per come è stato accolto e valutato il progetto – dice – cambieremo il volto della località Stazzone e il pergolato in legno ha lo scopo di essere un punto di informazione al turista e anche un luogo di assistenza alle persone disabili. Mi dispiace che ci siano state delle contestazioni da parte di alcuni residenti. Faremo un alleggerimento della struttura, parte del punto informazione verrà fatta in vetro e sarà dunque trasparente, consentendo la vista mare”.