Ignazio Messina annuncia ricorso al Tar e apre alle forze politiche moderate
SCIACCA- Noi contestiamo le 30 schede “accantonate provvisoriamente e non assegnate” nella sezione elettorale 28, ed è per questo che presenteremo ricorso al Tar contro l’esito del voto del primo turno affinché venga accertata la verità in riferimento a ciò che è successo anche in altre sezioni”. Lo ha detto il candidato sindaco Ignazio Messina nel corso della conferenza stampa convocata davanti alle sezioni 5-6-7-20 e 28 ubicate nella scuola di via Catusi.
Per Ignazio Messina “dalle urne domenica scorsa è uscito fuori un risultato chiaro, e cioè la sua vittoria a primo turno”. Ma non è solo per una sezione, la 28, che i legali di Messina stanno approntando il ricorso al Tribunale regionale amministrativo.
La campagna elettorale di Ignazio Messina prosegue e, nel contempo, apre alle forze politiche che hanno sostenuto Mangiacavallo. “Lancio un appello a tutti i moderati e alle forze politiche alternative alla giunta di Fabio Termine che altro non è che la continuità della giunta Valenti”, ha rimarcato Messina.
Nelle prossime ore si intensificano i contatti con le forze politiche moderate.
“La notte del voto- dice Messina- è successo di tutto. Abbiamo dovuto segnalare alla Digos la presenza di anomalie in diverse sezioni. Digos che ha addirittura scortato alcuni presidenti di seggio al Comune presso l’ufficio elettorale. Anomalie a partire dalla sezione 28, passando dalla sezione 4 dove ci sono stati errori di trascrizione ed inviterei i nostri avversari a non strumentalizzare assumendosi la responsabilità rispetto a quello che è accaduto in giro. Ad esempio, presidenti di seggi che hanno chiuso le formalità del voto alle ore 23 e ancora alla tre di notte li aspettavano con i plichi al Comune”.
Per quanto riguarda la sezione 28, Messina ha detto che “il nostro rappresentante ha contestato 30 schede elettorali e queste sono state non assegnate con una dicitura accantonate provvisoriamente e non assegnate. Si tratta di una dicitura assolutamente anomala. Che cosa significa non assegnate? Quando verranno assegnate? Quando il diritto di questi cittadini verrà riconosciuto? E’ come se non avessero votato e il loro voto è sospeso”.
“Noi abbiamo due strade- continua Messina-, una è quella di presentare il ricorso presso le sedi opportune, davanti al Tar dove verranno esaminate le schede; la seconda è quella per la quale siamo impegnati in questa seconda fase elettorale che affrontiamo col massimo della determinazione, col massimo della responsabilità, per spiegare ai cittadini quello che noi vogliamo realizzare. Vogliamo parlare di progetti e non di illazioni”.
Messina, tuttavia, non ha perso l’occasione per rimarcare “l’attivismo dell’attuale sindaco impegnato in tour notturni nei seggi e anche nell’ufficio elettorale. Un sindaco che non si è ripresentato ma che continua il suo progetto tramite Fabio Termine”.
Filippo Cardinale