IERI SCIACCA SOTTO UNA “BOMBA D’ACQUA”. GLI INTERVENTI COMUNALI. PER IL COSTONE DI VIA ALLENDE QUASI PRONTO UN PROGETTO PER EVITARE GLI SMOTTAMENTI
Le zone a più alto livello di criticità: Via Lido, il curvone della strada per San Marco, il sottopassaggio di Via Ghezzi, il ponticello per la contrada Carbone, contrada Fontana Calda”
La giornata di ieri, caratterizzata da una pioggia abbondante concentratasi in un lasso di tempo non prolungato, ha messo a dura prova l’organizzazione degli interventi da parte del Comune. Interventi che, nonostante l’eccezionalità della pioggia, sono stati tempestivi e risolutori di talune circostanze che hanno creato importanti disagi.
Un denso lavoro per ripristinare le infrastrutture danneggiate dalle intense piogge. Diversi gli interventi eseguiti dall’Amministrazione comunale in seguito alla “bomba d’acqua” che ha colpito anche il territorio saccense.
Il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore alla Protezione Civile e ai Lavori Pubblici Ignazio Bivona spiegano quello che è accaduto, fanno il resoconto delle azioni e dei mezzi messi in campo e illustrano le opere che a breve partiranno per contrastare il fenomeno del dissesto idrogeologico e per il miglioramento della viabilità urbana e rurale.
Sciacca è stata colpita da un fenomeno meteorologico di straordinaria intensità. A spiegarlo il sindaco Di Paola e l’assessore Bivona: “In circa un’ora sono caduti 40 millimetri di acqua. L’Amministrazione comunale ha immediatamente attivato il personale della Protezione Civile comunale, la squadra di Pronto Intervento e la Polizia Municipale, per far fronte soprattutto alla situazione di zone dove si riscontravano particolari criticità come Via Lido, il curvone della strada che conduce in contrada San Marco, il sottopassaggio di Via Ghezzi, il ponticello che conduce nella contrada carbone, contrada Fontana Calda”.
Parti del territorio saccense sono state duramente colpite da una pioggia violenta che segue un mese, febbraio, caratterizzato da forti e continue precipitazioni. “Eventi eccezionali che creano inevitabilmente problemi nella gestione del territorio”, affermano Di Paola e Bivona.
Ieri, la maggiore criticità si è avuta nel ponticello d’accesso alla contrada Carbone che era già stato ripristinato dopo i danni causati dalle piogge di febbraio ma che, a titolo cautelativo, non era stato ancora aperto alla viabilità. “
Il nostro territorio- continuano Di Paola e Bivona, comunque, rispetto a tante altre aree della Sicilia messe in ginocchio, ha dimostrato di reggere a questi eventi alluvionali distruttivi. Questo lo dobbiamo anche al fatto che negli ultimi anni la maggior parte degli interventi hanno riguardato la problematica del dissesto idrogeologico. L’ultima programmazione dell’Amministrazione comunale è stata proprio indirizzata al recupero di parte del territorio oggetto di frane e smottamenti. A breve, ricordiamo, partiranno i lavori per la realizzazione dei muri di sostegno nella Via Amendola e in Via Porta di Mare”.
“L’Amministrazione comunale – proseguono il sindaco Di Paola e l’assessore Bivona – sta intensificando la propria azione e premendo gli uffici per la risoluzione di altre criticità, come la Via Lido. Si sta lavorando alla predisposizione di un progetto che riesca a evitare smottamenti del terreno dalla Via Allende, che crea preoccupazione per i fabbricati situati lungo la Via Lido. Anche gli interventi di manutenzione straordinaria della viabilità urbana e rurale è oggetto di mutui per circa 700 mila euro. Le opere, che a breve saranno appaltate, sono destinate a eliminare la precarietà viaria determinata, nel corso degli anni, dalle forti piogge che ormai contraddistinguono la stagione invernale, quest’anno particolarmente violenta”.
(Nella foto, un tratto di SS 115, in prossimità della località San Giorgio, invasa dall’eccezionale pioggia precipitata per circa un’ora)