IACONO (PD): ENERGIE RINNOVABILI PER RECUPERO CENTRI STORICI
Incentivare le energie rinnovabili per il recupero dei centri storici.
La parlamentare del Partito democratico, Maria Iacono, ha depositato alla Camera dei deputati una proposta di legge finalizzata all’introduzione di norme per il recupero dei centri storici attraverso l’Incentivazione dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili.
Secondo Maria Iacono, “la tutela del territorio e dei nostri centri storici, in modo particolare, costituisce uno degli obiettivi principali che il Parlamento ha il dovere di perseguire, e con esso la tutela delle ricchezze artistiche e culturali. Il patrimonio architettonico e culturale dell’Italia è, infatti, non solo ricchezza collettiva, deposito di storia, cultura e tradizione di inestimabile valore, ma anche straordinario volano di una economia sempre più globalizzata e fortemente legata a dinamiche di mercato internazionali, dove le innovazioni tecnologiche permettono straordinarie possibilità di sviluppo.
E’ necessario, innanzitutto – ha proseguito, Maria Iacono – individuare nei centri storici delle città italiane il vero patrimonio culturale ed architettonico. Contenitori, già essi stessi preziosi, della ricchezza artistica e culturale della Nazione e ciò è ancor più vero in quelle città, spesso ubicate nel meridione del territorio nazionale, che da anni soffrono l’abbandono dei propri centri storici, e che sono ricche di sedimenti di storia di straordinario interesse urbanistico e culturale quali, per esempio, il centro storico di Agrigento e di molte realtà della sua Provincia. L’obiettivo ultimo della proposta di legge, già depositata alla Camera è, dunque, quello di incentivare l’installazione, sui tetti degli immobili pubblici e privati insistenti all’interno dei centri storici italiani, di impianti fotovoltaici integrati, ovvero del tipo a ‘tegola fotovoltaica’, quindi perfettamente legati al tessuto urbanistico ed architettonico dei luoghi, finalizzati a divenire ‘capacità reddituale’ dei soggetti proprietari degli immobili interessati (ovvero di ottenere una linea di credito finalizzato esclusivamente alla ristrutturazione ed alla messa in sicurezza dell’immobile su cui insiste l’impianto in parola).
Come è noto – ha concluso Maria Iacono – tali impianti fotovoltaici rappresentano una possibilità concreta di sviluppo tecnologico e rispetto per l’ambiente. Questo deve tradursi, oggi, anche in possibilità economica e valore aggiunto per i centri storici italiani, per concorrere al superamento dell’attuale momento di depressione economica attraverso interventi legislativi che garantiscano l’apporto necessario allo sviluppo nazionale”.