I SEI BIMBI SIRIANI REDUCI DAL NAUFRAGIO DI LAMPEDUSA E OSPITATI A MENFI, DOMANI ABBRACCERANNO I LORO GENITORI

I sei bambini siriani, salvati dal naufragio dello scorso 11 ottobre a Lampedusa, e ospiti di una comunità per minori a Menfi, riabbracceranno i loro genitori.

La comparazione del Dna, fra i piccoli e coloro che, alcuni giorni addietro, sono stati individuati, a Malta, come i possibili genitori, ha sortito esito positivo. Domani mattina dovrebbe avvenire il commovente ricongiungimento familiare.

L’11 ottobre scorso, a circa 60 miglia a sud di Lampedusa, in acque maltesi, un barcone è colato a picco: in 146 sono stati salvati dalla Marina militare italiana e maltese. 35 invece sono stati i cadaveri recuperati. I siriani, tra cui i sei bambini, sono sbarcati a Porto Empedocle. Gli altri, salvati dalla Marina maltese, tra cui i genitori, sono stati invece condotti a Malta.

La vicenda ha coinvolti gli italiani: i bambini erano stati dichiarati orfani, poi la scoperta che i genitori erano vivi, e adesso il ricongiungimento che ha del miracoloso dopo tutto quello che è accaduto.

Moltissime famiglie italiane erano pronte a prendere in affido quei bimbi, persino un giudice di Agrigento o alcune donne dell’Azione cattolica. Ma i piccoli, che si chiamano Karim, Youssuf, Yara, Yassam, Amud e Maram, amorevolmente assistiti nella comunità menfitana, sono ormai vicini all’incontro con le loro famiglie.

foto Repubblica.it

 

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