I PRIMI COMMENTI, FORZA ITALIA, FILIPPO MARCIANTE, SETTECASI
Forza Italia gongola ed “esprime un sincero senso di gratitudine a tutti i cittadini che hanno consentito a Sciacca di sfiorare il 70% con il NO, superando di 10 punti percentuali lamedia nazionale”.
Ovviamente soddisfatti sono i componenti del comitato del NO di Sciacca, tra cui spiccano Carmelo Burgio, Gianfranco Vecchio e Alfonso Marciante.
Per Filippo Marciante, presidente del locale Pd, e sostenitore del SI, “ha vinto il NO. Giusto così e complimenti ai miei amici e compagni del NO. Credo nel mio Paese e volevamo migliorarlo, ma non ci siamo riusciti. Io, però, non ho rimorsi e ho la coscienza a posto e non ho rimorsi”.
Il capogruppo consiliare del Pd, Gioacchino Settecasi, ammette che la “sconfitta a Sciacca è eclatante”, ma scarica anche la colpa sul fatto che “parte del Pd non si impegnato, come del resto associazioni e movimenti che orbitano nel centrosinistra”. Poi la frecciata anche a Ncd: “Non mi sembra che si siano svenati a sostenere le ragioni del SI”.
Il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale della provincia di Agrigento, Giuseppe Ciulla, afferma che “a provincia di Agrigento ha voluto lanciare un forte segnale alla classe politica locale. Con oltre il 70%, i cittadini di questa terra hanno chiaramente manifestato un malessere nei confronti della politica, colpevole di relegare Agrigento e la sua provincia fra gli ultimi posti in classifica. “Voglio ricordare – sottolinea Ciulla – che questa è la terra del ministro Alfano. I cittadini sono stanchi di ‘giochi di potere’ e di riforme mascherate. Quello che chiedono è solo un governo stabile che possa fare gli interessi del popolo”.
“Noi di Fratelli d’Italia – conclude Giuseppe Ciulla – abbiamo subito sposato le ragioni del ‘No’ poiché convinti che la Costituzione non vada modificata a colpi di maggioranza, ma vi sia una condivisione da parte di tutti per rilanciare il Paese verso il futuro”.