PESCATORI IN MASSA A PALERMO: “C’E’ UN DISEGNO VESSATORIO CONTRO DI NOI”

C’erano anche tanti pescatori saccensi ieri pomeriggio a Palermo all’incontro con il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci per discutere dei problemi della marineria siciliana e di un regolamento comunitario, il 982/2019 che penalizza il settore e di fatto ha bloccato l’attività di pesca di tutte le flotte si affacciano nel canale di Sicilia.

Con striscioni e cartelli i pescatori hanno sostato dinanzi la sede del governo regionale nel corso dell’incontro che all’interno una delegazione stava avendo con il governatore, alla presenza dei parlamentari del territorio. Pescatori arrabbiati, decisi ad andare fino in fondo in una protesta che deve condurre ad una rivisitazione delle norme comunitarie, provvedimenti che modificano un precedente regolamento e disciplinano la interdizione alla pesca di diverse zone di pesca nel mediterraneo fra le quali tre zone nel canale di Sicilia molto estese.

Dopo l’entrata in vigore del regolamento nel Canale di Sicilia sono state presente navi sia comunitarie e mezzi navali della Guardia Costiera che effettuano controlli serrati della flotta peschereccia. Per le marinerie ci sarebbe un “disegno vessatorio nei confronti del comparto”.

Le marinerie chiedono oggi l’apertura di una immediata moratoria che possa portare una revisione del regolamento comunitario. Ma anche modifiche al sistema sanzionatorio, che, fra licenza a punti e sanzioni accessorie (perdita contributi fermo pesca e ammodernamenti, e sequestri attrezzi da pesca), per singola infrazione rischia di far fallire l’impresa di pesca.

Giuseppe Recca