I CARABINIERI SCOVANO UNA “SCUOLA” DI IDEE ANARCHICHE ALL’INTERNO DELLE ANTICHE TERME
Non ci facciamo mancare nulla nella nostra Sciacca. Adesso sappiamo che c’è anche un filone che conduce alla diffusione di idee anarchiche. E’ una storia nuova venuta fuori grazie al capillare e costante controllo del territorio da parte dell’Arma dei carabinieri, guidati dal capitano Marco Ballan. Un’attività che ha permesso lo scorso giovedì alle ore 14, in pieno giorno, di far luce su un’attività di proselitismo basata sulla diffusione di idee anarchiche. Rifiuto sull’ordine sociale basato sulla forza dello Stato e che mira alla piena autonomia rispetto all’ordinamento statale.
I carabinieri hanno fatto irruzione nell’edificio monumentale e storico delle Antiche Terme, in località Bagni. Un edificio di grande valore architettonico e storico, da oltre un decennio chiuso dopo essere stato riqualificato. L’interno contiene stupende vasche antiche in marmo. Un edificio che adesso è stato consegnato al Comune, insieme allo stabilimento termale, il Grand Hotel delle Terme, l’ex convento San Francesco, la piscina del Parco e quella dei Molinelli. Tutte proprietà al 100% della Regione, dopo che la Terme di Sciacca Spa ha stipulato l’atto notarile di riunificazione dei beni patrimoniali in capo alla Regione.
I militari dell’Arma, con un’operazione coordinata dal capitano Marco Ballan e dal comandante della locale Stazione, Lorenzo Longo, hanno fatto irruzione all’interno della proprietà della Regione scovando la presenza di alcune persone. Si aveva il sospetto che all’interno della struttura termale di contrada Bagni si praticassero riti satanici, ma la scoperta di natura “politica”, di ideologia vicina al mondo anarchico.
La notizia desta sorpresa e stupore (anche preoccupazione) poiché a Sciacca non c’era sentore di tale attività e che la città fosse sede di proselitismo. Dall’attività svolta dai carabinieri è sorta una dettagliata informativa che adesso è all’attenzione della locale Procura della Repubblica. Negli spazi interni di quella che fu la prima sede dello stabilimento delle Terme, oggi bene di interesse storico e monumentale, i carabinieri hanno sorpreso in pieno giorno una coppia di stranieri, marito e moglie (di età tra i 35 e 40 anni), di origine rumena ma in possesso anche del passaporto canadese, che si intratteneva con gente del posto, giovani in particolare.
Gli inquirenti devono fare chiarezza sul misterioso episodio, mettendo sotto la lente d’ingrandimento i nomi delle persone presenti in quel posto e sui temi che erano in discussione. Gli interessati hanno confermato di essere vicini ad ambiente anarchici. Avevano dato anche un tema alla riunione: ANTITESE. E’ l’acronimo di Antiche Terme Selinuntine. Ciò rafforza l’idea che non si è trattato di un episodio sporadico ma di un percorso sul quale la coppia lavora e fa proseliti.
Non risultano nel territorio riferimenti ufficiali di gruppi che si rifanno alla Federazione Anarchica Italiana. Ce ne sono a Palermo, Catania, Messina e in altre province, ma non nell’agrigentino. Perchè riunirsi in un luogo come lo stabilimento termale in disuso e in stato di degrado non è dato sapersi?
La coppia di “docenti” si trova a Sciacca già da tempo. A quanto pare insegnerebbero in una scuola canadese e avrebbero decisero di godere di un un anno sabatico. Certo, fa stupore che nel progetto della coppia di diffusione di idee anarchiche, Sciacca sia stata scelta come sede.
Molto probabilmente per loro scatterà una denuncia per ingresso senza autorizzazione all’interno di un immobile in cui vige ormai da anni il divieto di accesso.
Ma è l’aspetto tutto da chiarire, per il quale i militari non forniscono comunque ulteriori dettagli, è quella della riunione, se non proprio segreta ma quanto meno riservata, che si è tenuta nei giorni scorsi. Forse una delle tante che si sono svolte in quel luogo poco frequentato. Un episodio da non sottovalutare e che apre gli occhi delle forze dell’ordine su un altro aspetto che cova in città e del quale non si aveva contezza.
L’attività svolta dai carabinieri è senz’altro importante perché porta alla luce aspetti che non si immaginavano. Ma soprattutto, serve a monitorare un’attività che, normalmente, devia a causa di adepti che magari trovano esaltazione in gesti inconsulti.
E’ anche il caso, visto tra l’altro che custode adesso è il Comune, che la struttura termale delle Antiche Terme venga in modo più efficace messa al riparo da intrusioni illegali. Anche per evitare che si continui a perpetrare danni alla struttura. Non è da dimenticare che alcune preziose vasche antiche di marmo, poste all’interno delle stanze, sono state trafugate. Ma è anche una struttura, fuori dal centro abitato, senza controllo, nella quale tutto si può verificare. C’è anche qualche voce che vuole che all’interno si svolgano anche episodi di riti satanici. Ma questo è da provare. Provato, invece, è stato che la struttura non è stata usata, giovedì, per parlare dello sviluppo delle terme.
Filippo Cardinale