I 400 anni di Maria del Soccorso Patrona di Sciacca. La processione del 2 febbraio 2026 partirà dalla chiesa di S.Agostino

Oggi riunione in Municipio per parlare delle iniziativa religiose, sociali e culturali che precederanno la ricorrenza del prossimo anno

SCIACCA. Questa mattina si è svolta in municipio una riunione promossa su richiesta dell’arciprete Giuseppe Marciante per coinvolgere le istituzioni cittadine negli eventi celebrativi che devono precedere la ricorrenza dei 400 anni dalla liberazione della peste a Sciacca e della individuazione di Maria Santissima del Soccorso a patrona di Sciacca.

Eventi religiosi, ma anche laici, per fare in modo che la città tutta venga coinvolta da questo momento storico, previsto per il 2 febbraio del 2026. Tra le tante idee, è emersa quella che prevede per la celebrazione del prossimo anno, l’uscita del simulacro dalla chiesa di S.Agostino, così come avvenne esattamente 400 anni fa. Come avvenne in quella occasione, il consiglio comunale di Sciacca sarà chiamato l’1 febbraio del 2026 a rinnovare il voto di devozione alla Madonna del Soccorso.

Proposti anche incontri con le scuole per portare tra i giovani la fede nei confronti della Madonna: “Dobbiamo prepararci tutti – ha detto Marciante – perchè non è solo un momento di valore religioso, ma anche sociale e culturale. Tre le cose che certamente faremo c’è un importante convegno a marzo per parlare della pesta di oggi, ovvero la droga”. Il primo momento dedicato alla ricorrenza sarà il 7-8 e 9 marzo: si tratta di esercizi spirituali a cui tutta la città può partecipare.

LE PAROLE DI PADRE MARCIANTE

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