Hai mai visto un giardino di sculture così affascinante? Scopri di che posto si tratta
Tra gli uliveti e i campi dorati della Toscana, il Giardino dei Tarocchi emerge come un’esplosione psichedelica nel paesaggio bucolico.
Questa straordinaria creazione artistica, situata a Capalbio, in Maremma, non lontano dalla Costa D’Argento, è un’esperienza imperdibile per gli amanti dell’arte e del mistero.
La Visione di Niki de Saint Phalle
Nata in Francia a Neuilly-sur-Seine nel 1930 e naturalizzata californiana, Niki de Saint Phalle ha realizzato un incredibile giardino esoterico ispirato al gioco dei tarocchi. L’idea di questo giardino nasce negli anni ’50, dopo che Niki, ex modella e aristocratica decaduta, trovò nella creazione artistica un mezzo di guarigione durante un periodo difficile della sua vita.
L’Ispirazione da Gaudí
Nel 1955, durante un viaggio in Spagna, Niki rimase profondamente colpita dalle opere di Antoni Gaudí. Questo incontro con l’arte di Gaudí la ispirò a creare un giardino di sculture che riflettesse la simbologia delle carte dei tarocchi, utilizzando materiali diversi come vetro, acciaio e ceramica. Dopo un ricovero ospedaliero dovuto a un problema polmonare causato dal poliestere, Niki ripensò il progetto con l’aiuto di Marella Caracciolo Agnelli, che le offrì un terreno a Garavicchio, in Toscana.
La Realizzazione del Giardino
I lavori per il Giardino dei Tarocchi iniziarono negli anni ’70 e si protrassero fino alla morte dell’artista nel 2002. Questo giardino rappresenta una vera e propria foresta di sculture raffiguranti le 22 carte degli Arcani Maggiori. Le opere, realizzate con materiali vari come vetro, acciaio e porcellana, sono un tripudio di colori e simbolismo, create con l’aiuto del secondo marito di Niki, lo scultore svizzero Jean Tinguely.
Un’Opera d’Arte a Tutto Tondo
Il giardino comprende sculture emblematiche come la Sfinge, la Sacerdotessa, il Mago e il Vescovo. La Sfinge, con i suoi capelli blu e una corona rossa, fu anche la casa di Niki de Saint Phalle, con interni rivestiti di frammenti di specchi e stanze situate nei seni della figura.
L’Ingresso del Giardino
L’architetto Mario Botta progettò l’ingresso del Giardino dei Tarocchi, creando un imponente muro di recinzione in pietra locale. Questo muro, simile a una fortezza, contrasta con l’interno colorato del giardino, fungendo da protezione e confine tra il mondo esterno e l’universo magico di Niki de Saint Phalle.
Come Visitare il Giardino dei Tarocchi
Per visitare il Giardino dei Tarocchi, è possibile prenotare i biglietti online a partire dal 1 febbraio. Il giardino è aperto dal 1 aprile fino all’autunno, offrendo un’esperienza unica tra arte e natura.