Grillismo saccense domani in piazza con il gruppo Ars e per la prima volta senza Mangiacavallo

Il gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle alla Regione Siciliana domani pomeriggio sarà a Sciacca. L’appuntamento è alle ore 18.30 in piazza Matteotti.

Si tratta della prima manifestazione politica pubblica in città dopo l’emergenza coronavirus. Un’iniziativa promossa naturalmente per dare slancio al progetto del movimento nei giorni della frattura che ha determinato la fine del rapporto con 5 deputati regionali eletto alle ultime elezioni, tra cui il saccense Matteo Mangiacavallo.

Un momento simbolico che vedrà in prima linea accanto ad alcuni componenti del gruppo Ars i due consiglieri comunali Alessandro Curreri e Teresa Bilello. Quest’ultima, molto vicina a Mangiacavallo, ha detto che rimarrà nel movimento. Una scelta forse dolorosa visti i rapporti con l’amico e deputato regionale che nel corso di questi anni aveva costruito un gruppo che ha portato il M5S a diventare soggetto politico leader in città. Per la Bilello anche l’urgenza di ricostruire il rapporto con lo stesso Curreri. Difficile capire cosa faranno quelli del nucleo storico vicini anch’essi a Matteo, ma è presumibile che anche loro sceglieranno di rimanere, rischiando però di passare da “maggioranza” ad “opposizione” interna al movimento. 

Ad annunciare l’incontro di domani non è stato come sembrava ovvio il “portavoce numero uno” Rino Marinello, ma Alessandro Curreri sulla sua pagina Facebook, in cui dice di essere ottimista e “pronto a ripartire con l’apporto dei meetup”. E con una provocazione dice che sarà “un Agorà di quelli che non si facevano più”. Probabilmente è galvanizzato da ciò che è accaduto: aveva rischiato l’espulsione, atto che in molti paventavano vista la sua linea di “indipendenza” interna al movimento, ora è quasi un leader. Per domani sera si annuncia dunque la presenza dell’ex ala oltranzista del grillismo cittadino, quel gruppo che non si è mai riconosciuto in Mangiacavallo e compagni e che per vecchie questioni agiva in modo isolato e distinto. Che non si è unito nemmeno in occasione delle elezioni amministrative, anche se per qualche giorno è sembrato si potesse ritrovare l’unità in nome di un candidato a sindaco che voleva prima di tutto aggregare le varie anime. Ma quella manovra non è poi andata in porto.

Da domani, com’è prevedibile, Vitale, Di Prima e Giannì e soci potranno essere nuovamente presenti ad un appuntamento ufficiale del M5S. E sarà l’occasione per guardarsi in faccia e… contarsi. Ma non sarà facile ricostruire un’azione politica che sta vivendo un momento di difficoltà anche a livello nazionale  e che potrebbe sfociare in una ben più ampia scissione.