GRIDO DI ALLARME DEI SINDACI SICILIANI
“In Sicilia ci sono almeno un centinaio di comuni che si trovano in condizioni critiche di dissesto, pre dissesto o strutturalmente deficitari e così non è possibile andare avanti”. È il grido d’allarme lanciato dal segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano, ai Cantieri culturali alla Zisa, in occasione dell’assemblea straordinaria degli enti locali. Alla manifestazione ha preso parte anche il sindaco di Sciacca Francesca Valenti. I sindaci chiedono un’armonizzazione delle norme regionali con quelle nazionali perché l’ordinamento specifico degli enti locali rappresenta ormai una barriera.
All’assemblea hanno preso parte anche il presidente della Regione Nello Musumeci e gli assessori all’Economia Gaetano Armao, alla Salute Ruggero Razza, agli Enti locali Bernadette Grasso.
Musumeci ha evidenziato la necessità di «aprire una vertenza con lo Stato. Non è possibile che gli enti locali in Sicilia debbano essere affidati soltanto alle esauste casse della Regione Siciliana. Abbiamo posto fine al prelievo forzoso per le province, ora dobbiamo definire una legge per le province, per le loro competenze. La riforma effettuata nella scorsa legislatura è assolutamente monca e mutilata».