Green pass in tasca e Qr code nel cellulare: così potrebbe proseguire la nostra estate
La prossima settimana il governo varerà il decreto con le nuove misure anicovid. Si stanno esaminando i dati con gli esperti e si guarda con molta attenzione al green pass che potrebbe prevedere l’obbligo della certificazione di vaccinazione, tampone negativo o guarigione per entrare in bar e ristoranti. Per i locali pubblico non si escludono possibili sanzioni e chiusure.
Il certificato verde dovrebbe valere per teatri, cinema, musei, concerti e discoteche, queste ultime se e quando verranno aperte. Inoltre per piscine e palestre e per aumentare la capienza consentita di pubblico negli stadi. Infine per treni e aerei a lunga percorrenza ma non per metropolitane e autobus.
Un intervento obbligato quello che il governo adotterà nelle prossime ore. L’ultima settimana non ha infatti portato svolte nella campagna vaccinale tra le fasce più a rischio di sviluppare una forma grave di Covid-19, nonostante i ripetuti appelli del generale Francesco Figliuolo. Restano oltre 2,4 milioni gli over 60 che non hanno ancora fatto nemmeno una dose. Dal report della struttura commissariale si scopre che, a due mesi dall’inizio delle somministrazioni in quel range di età, il 26,4% dei cittadini tra i 50 e i 59 anni – mai conteggiati prima – è ancora in attesa della prima inoculazione. Poi resta il nodo scuola: 221.354 senza vaccino nel personale docente e non docente, appena duemila in meno di 7 giorni prima. Con il 43% ancora da raggiungere in Sicilia.