Green pass green pass obbligatorio, ecco cosa c’è da sapere

Il green pass si ottiene con la prima dose di vaccino, con tampone rapido fatto nelle 48 ore precedenti. Per chi sia guarito dal Covid è in vigore per sei mesi dopo la guarigione. I prossimi quindici giorni sono un tempo fissato per consentire a chi non l’ha ancora fatto di vaccinarsi e alle attività coinvolte dall’introduzione dell’obbligo di organizzarsi. Il certificato servirà per le consumazioni al tavolo al chiuso in ristoranti e bar, dove non sarà invece necessario per il servizio al bancone. Servirà inoltre per spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, solo a chiuso; centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, concorsi pubblici.  Sono esclusi dal Green pass i centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione.

CINEMA E TEATRI – Arriva l’obbligo di Green pass per cinema e teatri, ma aumenta il numero di spettatori ammessi ad assistervi. In zona bianca, dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all’aperto di 5000 persone e al chiuso di 2500 persone.

 SPORT – Per gli eventi e le competizioni sportive in zona bianca la capienza consentita non può essere superiore 50% di quella massima autorizzata all’aperto e al 25% al chiuso.

DISCOTECHE – Restano chiuse, ma arrivano 20 milioni di rimborsi.

SANZIONI – Per chi viola le regole c’è una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

SCONTO SUI TAMPONI – Fino al 30 settembre 2021 la somministrazione di test antigenici rapidi sarà assicurato a prezzi contenuti.

TRASPORTI, SCUOLA, LAVORO – Il governo non tocca per ora il tema dell’ipotesi di Green pass per i trasporti a lunga percorrenza e locali, cruciali in vista di settembre, con il ritorno dalle ferie e la riapertura delle scuole. Il capitolo istruzione e l’eventuale obbligo di vaccino per docenti e personale, ma anche il tema del Green pass nei luoghi di lavoro saranno oggetto di una nuova riunione, probabilmente la prossima settimana.