GLI SPRECHI, A SCIACCA L’ALTRA FACCIA DELLE FESTE NATALIZIE

In un cassonetto trovati abbandonati tra i rifiuti diverse decine di chili di pane ancora buono da mangiare

Non hanno venduto il pane sfornato ed al termine della giornata lo hanno abbandonato, in sacchi come quelli contenente farina, nei cassonetti dell’immondizia.

L’altra faccia delle festività natalizie (ma forse questo accade anche in altri periodi dell’anno) è anche quella degli sprechi.

Generi alimentari di ogni genere vengono abbandonati nei rifiuti quando in occasione di una festività risultano in esubero e questo non è certo una bella cosa in in un periodo di grave crisi sociale. Chi ha trovato il pane che documentiamo nella foto, lo ha toccato ed ha verificato che si trattava di pane fatto alcune ore prima, ancora buono da mangiare, ma forse non adatto alla vendita.

La vendita a metà prezzo del pane del giorno prima è una realtà in tante città e in parte ci risulta venga fatta anche a Sciacca in alcuni panifici. Il pane del giorno prima è assolutamente buono da mangiare ed è assurdo che ci siano commercianti che lo buttino nei cassonetti. Sarebbe più opportuno donarlo, mettere a disposizione di chi ha qualche difficoltà o della mensa della solidarietà.

Al di là di ogni facile retorica, ci sembra alquanto inopportuno perpetrare tale spreco in un momento così particolare con molte famiglie alle prese con una crisi economica tra le più grandi degli ultimi anni; non dimenticando che molta gente, soprattutto pensionati, sarebbero ben lieti di attendere la fine della giornata per portarsi a casa il pane avanzato andando così a risparmiare sulla spesa.

Se alcuni commercianti non sono in grado di valorizzare la loro produzione in esubero, intervenga il Comune facendo uno studio e programmando, con propria organizzazione, l’utilizzo di generi alimentari che vengono buttati nei cassonetti quando possono essere invece ancora utilizzati.

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