GIUSEPPE MARINELLO SUPERA I PALETTI DEL REGOLAMENTO DI PARTITO ED E’ CANDIDATO-NOMINATO NEL PDL

A rischio le candidature di Nania, La Loggia e D’Ali, ma anche per loro deroga pronta

Giuseppe Marinello candidato alla Camera per il Pdl nella lista della Sicilia occidentale. Il deputato saccense è riuscito a “sfuggire” alle regole previste nel nuovo regolamento del partito, quelle che determinano i paletti per le candidature ma che di fatto stanno dando vita ad una serie di deroghe.

Nelle regole dettate dal Popolo della Libertà per le candidature alle elezioni politiche del prossimo 24 e 25 febbraio c’è lo stop per chi ha più di 65 anni, è in parlamento da tre legislature (Marinello, appunto) e a chi non ha seguito “correttamente” la linea di partito.

In Sicilia, questi paletti, metterebbero così a rischio anche la candidatura di molti, compresi Domenico Nania, senatore, ex An e coordinatore del partito in Sicilia, Antonio Battaglia, anche lui ex An, l’ex ministro palermitano Enrico La loggia e il senatore trapanese Tonino D’Alì, ma per tutti c’è una deroga in attesa. Per Marinello, invece, non ci saranno problemi ed è già inserito nella lista, anche se non c’è ancora una comunicazione ufficiale del partito.

In lista per la Camera Sicilia occidentale saranno candidati Francesco Scoma, capogruppo all’Ars, l’onorevole palermitano Dore Misuraca, Giuseppe Marinello e il nisseno Alessandro Pagano. In lista per la Camera Sicilia orientale l’ex presidente della Provincia Regionale di Catania e coordinatore del partito Giuseppe Castiglione, i catanesi Salvatore Torrisi, Vincenzo Gibiino, Basilio Catanoso, il messinese Vincenzo Garofalo e il ragusano Antonino Minardo.

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