Giuria Carnevale di Sciacca, sostituzione di 2 componenti. I nuovi giurati sono Rino Ragusa e Luca Rosa Montalbano

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SCIACCA. Gli uffici del Comune di Sciacca dopo una serie di accertamenti, hanno disposto con apposita determina dirigenziale la sostituzione di due componenti della giuria del Carnevale di Sciacca che si è svolto nelle scorse settimane. Sarebbero emersi profili di incompatibilità per parentela con i responsabili di una delle associazioni in concorso. Per questo motivo non è stata ancora fatta la proclamazione del carro allegorico vincitore. Si tratta di due componenti la sub commissione destinata alla valutazione dell’elemento “Gruppo Mascherato Coreografie”.

In realtà l’incompatibilità riguardava un solo componente, ma sono stati sostituiti entrambi in quanto – così si legge nella determina – la considerazione che la manifestazione di volontà complessa è imputabile alla commissione nella sua interezza e, dunque, si configura il fondato rischio che il ruolo e l’attività di uno dei commissari, dichiarato incompatibile, possano aver influenzato gli altri commissari durante le operazioni di gara verso determinati esiti”. I due sono stati sostituiti da due componenti supplenti: si tratta di Rino Ragusa e Lucia Rosa Montalbano.

Una delle associazioni coinvolte nella vicenda avrebbe però contestato il provvedimento e si è rivolta ad un legale. L’atto di sostituzione porta la firma del segretario generale Manlio Paglino, nella sua veste di dirigente del primo settore.

Ricordiamo che nel bando della manifestazione non venivano riportate particolari declaratorie dei possibili casi di conflitto d’interesse e/o incompatibilità allo svolgimento del ruolo, e pertanto i controlli hanno fatto riferimento alle norme in vigore in caso di bandi pubblici.

Lo stesso dirigente scrive inoltre nel provvedimento esclude “il fondato rischio che il ruolo dell’attività di uno dei commissari in conflitto d’interessi possa avere influenzato gli altri commissari durante le operazioni di gara, posto che i commissari hanno votato a due a due su singoli aspetti specifici e non interconnessi tra loro”.

Giuseppe Recca