GIUNTA: IL SINDACO DI PAOLA HA SCELTO

Ieri sera in consiglio comunale il sindaco ha detto che nei prossimi giorni definirà l’assetto della squadra assessoriale ed ha ringraziato il senatore Marinello per l’aiuto dato in questo periodo

Il nuovo assetto della giunta verrà definito nei prossimi giorni. Lo ha detto il sindaco Fabrizio Di Paola nella seduta di ieri sera del consiglio comunale dopo le attestazioni di fiducia che sono arrivate dalle varie componenti della maggioranza con il contemporaneo invito a fare presto.

“Sia chiaro – ha detto il primo cittadino – non è una verifica programmatica quella che stiamo definendo, quella l’abbiamo già chiusa a febbraio. Non ci sarà nessun azzeramento, non intendo sprecare l’esperienza accumulata in questo periodo dai miei assessori”.

E poi un passaggio con cui intende mettere fine alle voci insistenti di una frattura con l’area Marinello e che fa intuire la scelta ormai imminente: “Ogni decisione politica che riguarda la città si prende qui in Municipio – ha detto Di Paola – non c’è nessuna interferenza esterna, nessuno prende decisione in mia vece e non ho mai cercato di modificare l’assetto della maggioranza venuto fuori dalle elezioni del maggio 2012. In questa sede di sento di ringraziare il senatore Giuseppe Marinello, l’unico che fino ad oggi mi ha aiutato”. Di Paola nei giorni scorsi era stato indicato dall’opposizione come ostaggio di Ncd e Forza Italia.

Queste parole vengono adesso interpretate come una imminente investitura in giunta di un rappresentante della componente alfaniana. E se questa sarà la scelta, ricadrà sicuramente su Davide Emmi, che nel suo intervento ha espresso massima fiducia nei confronti del sindaco ed ha ricordato di essere stato uno dei padri fondatori del progetto “Di Paola sindaco”. “Il sindaco Di Paola sta lavorando bene e deve andare avanti – ha detto Emmi – dobbiamo puntare ai parcheggi ed all’abbassamento delle pressione fiscale, che resta il mio chiodo fisso”.

Fiducia a Di Paola anche da Salvatore Monteleone, fresco dell’accordo con Giuseppe Ambrogio, che ha però sottolineato le sue condizioni: “Dobbiamo rivedere l’isola pedonale in centro storico – ha detto il medico prestato alla politica – ed anche valutare la possibilità di sciogliere il contatto con Girgenti Acque anche pagando una penale”.

Sulle ipotesi di apertura al Pd che erano state lette nel corso del suo intervento nella seduta di lunedi scorso il sindaco ha voluto fare dei chiarimenti: “Non ho chiesto a nessuno coinvolgimenti amministrativi – ha ribadito – ho solo esortato partiti che condividono il governo del Paese a darmi delle alternative alle scelte obbligate di aumentare la pressione fiscale, troppo facile dire che io ho aumentato le tasse. Troppo facile – ha continuato – dire che nel 2010 la giunta Bono ha presentato e avuto finanziati tanti progetti. Era in atto la programmazione comunitaria, faremo lo stesso non appena esce la nuova programmazione”.

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